Centro “Salam” di Cardiochirurgia di Khartoum

Sudan - Soba Hilla, Khartoum

10.261

Interventi chirurgici

91.501

Visite specialistiche cardiologiche

2007

Inizio attività

Gli aggiornamenti dal Sudan: cosa sta succedendo a Khartoum, e nel Paese

La mattina del 15 aprile 2023 hanno preso il via dalle strade della capitale del Sudan, Khartoum, scontri armati tra esercito governativo sudanese e le milizie paramilitari Rapid Support Forces (RSF).

Le nostre attività in Sudan sono state subito rimodulate e teniamo costantemente monitorata la situazione nel Paese: il Centro “Salam” di cardiochirurgia a Khartoum è aperto con attività ridotte.

Nello stesso complesso, ad agosto 2023, ha aperto il nostro nuovo Centro di chirurgia d’urgenza e traumatologia, che offre cure gratuite a feriti di guerra e trauma da causa civile, che non hanno altri ospedali chirurgici disponibili a causa della guerra in corso.

Scopri tutti gli aggiornamenti su EMERGENCY in Sudan >>

L’unico ospedale di cardiochirurgia totalmente gratuito in un’area abitata da oltre 300 milioni di persone.

Presso il Centro Salam, a Khartoum, offriamo assistenza gratuita e altamente qualificata a pazienti affetti da patologie – congenite e acquisite – di interesse chirurgico.

Il Salam ha origine da un’idea semplice: mettere in pratica un nuovo modello di intervento nei Paesi in via di sviluppo, che consideri fondamentali non solo la sanità di base e gli interventi di emergenza ma anche cure a elevata specializzazione come la cardiochirurgia.

Il Centro Salam è il primo tassello dell’ANME, la Rete sanitaria d’eccellenza in Africa nata con l’obiettivo di promuovere la costruzione di centri medici di eccellenza nel continente, ed è il fulcro del Programma Regionale di cardiochirurgia di EMERGENCY: al Salam sono stati operati pazienti provenienti da 33 Paesi diversi.

Il Centro è anche un luogo di formazione per il personale sanitario locale.

Un ospedale di pace

Uno degli obiettivi del progetto è favorire i rapporti dei Paesi coinvolti attraverso la reciproca collaborazione in campo sanitario in una regione segnata da decenni di conflitti. Anche per questa ragione, il Centro di cardiochirurgia si chiama Salam, “pace”.

Per favorire l’arrivo di pazienti anche da luoghi e Paesi lontani, i pazienti che abitano fuori Khartoum e i loro accompagnatori vengono ospitati gratuitamente nella nostra foresteria per tutta la durata della convalescenza.

Una struttura di eccellenza e innovazione

Il Centro Salam è profondamente innovativo anche sotto il profilo ambientale: nella sua costruzione abbiamo voluto ridurre al minimo i consumi energetici con l’uso della vegetazione per la mitigazione del calore e con un impianto a pannelli solari termici per il raffrescamento dell’edificio.

Il Centro ha vinto numerosi premi di architettura, tra i quali il prestigioso Aga Khan Award for Architecture, destinato a edifici innovativi in grado di coniugare eccellenza architettonica e impatto positivo sulla qualità della vita delle comunità circostanti.

Cardiologi e cardiochirurghi in Africa?

Secondo un rapporto dell’Organizzazione mondiale della sanità, le cardiopatie sono un’importante causa di mortalità in Africa.

I pazienti operati al Centro Salam soffrono soprattutto di patologie valvolari di origine reumatica, la cui incidenza è molto alta nei giovani.

La malattia reumatica

La malattia reumatica è una patologia infiammatoria delle valvole cardiache, causata da un’infezione da streptococco betaemolitico di tipo A non curata.

Una semplice faringite, se trascurata, può provocare il rischio di contrarre la malattia: l’assenza di strutture sanitarie in grado di fornire la profilassi e il trattamento adeguato rende la febbre reumatica la principale causa di patologie cardiovascolari. Se lo streptococco non viene trattato con un antibiotico, rischia di deformare le valvole cardiache, impedendo il normale flusso del sangue con gravi conseguenze sulla crescita e sulla qualità della vita del malato.

Seppur con differenze regionali, nei Paesi a medio e basso reddito come il Sudan – se non adeguatamente individuate e curate – le cardiopatie reumatiche sono potenzialmente una patologia endemica comune, ma difficile da debellare considerando i fattori principali di rischio e la carenza di strumenti di screening e prevenzione.

La formazione del personale sanitario locale

Presso il Centro Salam si svolgono anche programmi di formazione degli operatori sanitari locali, tassello indispensabile per rafforzare le capacità professionali della classe medica sudanese e costruire modelli sanitari efficaci e sostenibili nel tempo.

Nel 2021, 19 specializzandi in cardiochirurgia, cardiologia e anestesia sono stati assegnati al Salam grazie a una collaborazione con il Consiglio di specializzazione medica del Sudan.

Inoltre, grazie alla rete generata del Programma Regionale di cardiochirurgia, abbiamo avviato i rapporti con l’Uganda Heart Institute, che ha riconosciuto l’ospedale come centro di formazione e avviato una collaborazione per la formazione di medici e infermieri ugandesi.

Il modello di cura di EMERGENCY su “Frontiers in Pediatrics”

“Treating Children With Advanced Rheumatic Heart Disease in Sub-Saharan Africa: The NGO EMERGENCY’s Project at the Salam Centre for Cardiac Surgery in Sudan”: è questo il titolo della pubblicazione scientifica di EMERGENCY pubblicata sulla rivista “Frontiers in Pediatrics” ad agosto 2021, un articolo che vuole presentare le attività e i risultati clinici del Centro Salam alla comunità scientifica internazionale.

I risultati ottenuti in questi anni di attività dimostrano che costruire un ospedale di eccellenza, offrire cure cardiochirurgiche gratuite e assistenza post-operatoria a lungo termine può essere un vettore di un cambiamento positivo a lungo termine.

Condividere questi risultati significa per noi condividere la nostra missione: permettere ai cittadini africani di essere destinatari, come ogni altro cittadino del mondo, dei benefici sulla salute ottenuti dalle migliori conquiste scientifiche in campo medico, in nome dell’uguaglianza, della dignità e dei diritti.

VIDEO:
Open Heart

Otto bambini ruandesi che lasciano le loro famiglie per essere operati al Centro Salam: sono i protagonisti Open Heart, il film diretto da Kief Davidson e candidato al premio Oscar 2013 nella categoria "Documentary Short". Acquista il film.

Sostieni la nostra idea di cura: gratuita, di qualità, per tutti

Il tuo contributo, insieme a quello di migliaia di persone, ci permette di curare ogni giorno chi ne ha bisogno. In Sudan e nel mondo.