Rise up!

I campi estivi 2025
di EMERGENCY
per chi vuole
cambiare il mondo!

Ti aspettiamo sul nostro canale Instagram (@emergency.ong) in diretta per parlare dei campi estivi 2025 il 15 maggio alle 18! Collegati per saperne di più e condividere domande e curiosità su questa esperienza.

Se vuoi la pace, prepara la tenda

Rise up! – EMERGENCY LAB sono i campi estivi organizzati da EMERGENCY per ragazzi e ragazze tra i 18 e i 28 anni che non smettono di chiedersi: «Cosa posso fare per cambiare le cose?».

Una settimana, dal 24 al 30 luglio o dal 1 al 7 agosto 2025, al mare a Marina di Montalto di Castro (Viterbo): si dorme in tenda all’ombra di una grande pineta, in un camping a due passi dalla spiaggia.

Insieme ai nostri operatori umanitari, a giornalisti e ricercatori affronterai un percorso per avvicinarti ai temi della nostra organizzazione, e, allo stesso tempo, acquisire strumenti utili per promuovere una cultura di pace.

Ci saranno momenti di approfondimento e di discussione sul tema della guerra e delle migrazioni, per riflettere sull’attualità insieme anche a chi, in questi anni, ha lavorato in prima linea per garantire il diritto alla cura a tutti, senza discriminazioni.

In più, dei workshop pomeridiani di scrittura creativa, teatro e fotografia, in cui avrai la possibilità di metterti in gioco approfondendo diversi modi di comunicare.

Informazioni pratiche

La quota di partecipazione è di 470€, comprensiva di: pranzo e cena, colazione al bar; piazzola (con acqua calda, elettricità, wifi); assicurazione; attività di formazione del mattino e del pomeriggio; kit di benvenuto con maglietta del campo, borsa di tela, quaderno e penna.

Quota scontata: 420€ anziché 470€ per iscrizioni effettuate entro il 18 maggio 2025 ore 23.59.

I campi estivi 2025 di EMERGENCY

RISE UP – Campo Estivo Luglio

RISE UP – Campo Estivo Agosto

Per maggiori informazioni scrivi a yep@emergency.it
oppure telefona al 334 6098691 dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18

Scarica il regolamento >>

Abbiamo un unico obiettivo: alzarci in piedi e schierarci insieme dalla parte dei diritti, per tutti. 

La tua giornata a Rise up!

Il Camping Pionier Etruschi di Marina di Montalto di Castro ci metterà a disposizione un’area riservata del campeggio, all’interno della quale allestiremo un vero e proprio villaggio di EMERGENCY.

Al mattino potrai ascoltare storie, testimonianze e approfondimenti di ricercatori, giornalisti e operatori dal campo su diverse tematiche.

Nel pomeriggio potrai partecipare a uno dei workshop creativi proposti.

La sera potrai scegliere scegliere se prendere parte alle attività di svago organizzate dallo staff oppure vivere il tuo tempo libero a modo tuo, nella pineta o fuori dal villaggio: ci troviamo sul lungomare, ideale luogo di ritrovo nelle sere d’estate.

Rise up! La tua settimana con EMERGENCY a Marina di Montalto di Castro (VT)

1° turno 24-30 luglio
RIPUDIARE LA GUERRA

Come vivono le persone durante una guerra? Quali conseguenze hanno i conflitti sulla quotidianità? Cosa si può fare al posto della guerra? Le guerre hanno un impatto devastante sulla possibilità di avere un’abitazione, sulla disponibilità di cibo, sull’esposizione alle malattie e sull’accesso alle cure, oltre che sulle relazioni umane, sull’ambiente e, in generale, sui diritti.

Una settimana per conoscere a fondo la realtà della guerra grazie alle testimonianze di chi lavora sul campo, vedendola da vicino, e di chi la studia e la analizza. Una settimana per aumentare la propria consapevolezza e per ribadire il proprio “No” all’opzione bellica, rivendicando le parole dell’Articolo 11 della Costituzione: “L’Italia ripudia la guerra”.

2° turno 1-7 agosto
MIGRAZIONI, POVERTÀ E DIRITTI NEGATI

I danni provocati dalle guerre sulle persone e sull’ambiente non iniziano con i conflitti e non si esauriscono con la loro fine. Progressiva cancellazione dei diritti, donne e uomini costretti ad abbandonare la loro terra, la loro vita e le loro relazioni per sfuggire alla violenza o alla fame.

Una settimana per approfondire le cause e le conseguenze delle migrazioni, con un focus sulle testimonianze di chi salva vite umane nel Mar Mediterraneo e su chi, nel nostro Paese, lavora per offrire strumenti e opportunità a chi vive in situazioni di vulnerabilità e marginalità sociale.

I workshop di Rise Up!

Fotografia

È possibile raccontare la società attraverso la fotografia? Può un obbiettivo diventare strumento di cambiamento? Quante prospettive bisogna cambiare per interpretare al meglio la realtà?

I laboratori fotografici permettono ai partecipanti di sviluppare la capacità di analisi della realtà a partire dall’acquisizione di nuove prospettive di osservazione. Le esercitazioni, sia singole sia di gruppo, favoriscono la libera espressione ma anche il confronto con “occhi altri”.

Primo turno (24-30 luglio)

La formatrice del primo turno: Francesca Leonardi

Fotografa, ha studiato fotografia al South Florida Art Center (Miami) e all’International Center of Photography (New York) dove ha avuto il privilegio di conoscere Irving Penn e seguire i corsi di Amy Arbus. Rientrata in Italia, collabora con importanti riviste italiane e internazionali occupandosi principalmente di ritratti e progetti di lungo corso. Il progetto fotografico Bad dreams sulle condizioni di vita dei migranti in Italia, ha ricevuto diversi riconoscimenti. Tra i suoi più ambiziosi progetti, O’ post mio, che racconta otto anni di vita di una donna all’interno del contesto del Parco Saraceno, a Castel Volturno (CE). Dal 2009 è rappresentata dall’agenzia Contrasto.

Secondo turno (1-7 agosto)

Formatore del secondo turno: Andrea Simeone

Fotografo napoletano, vive e lavora a Sesto San Giovanni.
Dopo aver lavorato con diverse case discografiche ed essersi occupato di sport, costume e società (ha ritratto rapper, rugbisti, tatuatori, ballerine), Simeone ha iniziato a raccontare storie di medici in zone disagiate: dalla Romania all’India, dalla Sierra Leone all’Uganda, dal Kurdistan Iracheno alla Tanzania, approfondendo il Bangladesh fra Dhaka e Khulna.
La fotografia è per lui uno strumento di indagine che scaturisce dalla capacità di porsi domande; è altresì un mezzo per approfondire e guardare oltre le proprie convinzioni, le proprie idee e preconcetti. Simeone così descrive il suo rapporto con la fotografia: “Ho camminato per anni sopra una caldera piena di magma, vivo l’istante fotografico e l’importanza della vita e delle storie con la classica propensione partenopea: passione, calore, relazione

Teatro

Il laboratorio teatrale è concepito come un percorso comune e aperto a tutti dove i partecipanti acquisiscono tecniche, stili, strumenti e metodologie dell’espressione teatrale in un costante clima di socialità e confronto. Chi partecipa al laboratorio viene invitato – incontro dopo incontro – a formare gruppi di creazione collettiva, a misurarsi con generi, linguaggi, situazioni e personaggi.

Un’esperienza di condivisione, crescita e divertimento, dove risintonizzarsi con tutta la bellezza di ciò che è umano.

Primo turno (24-30 luglio)

Formatore del primo turno: Michele Vargiu

Attore, autore e formatore. Diplomato presso la Scuola Internazionale del Teatro Arsenale di Milano, perfeziona la sua formazione studiando con vari maestri della scena europea. Ha al suo attivo la scrittura di numerose drammaturgie originali, molte delle quali strettamente legate al Teatro di Narrazione, che lo hanno visto esibirsi in centinaia di repliche in Italia in progetti di cui è autore e interprete. Fra gli ultimi suoi lavori la Trilogia dello Sport: più volte oggetto di studio in Italia e all’estero (Francia, Stati Uniti) è tuttora rappresentata, ottenendo ampi consensi di pubblico e critica. Come attore lavora inoltre in progetti radiofonici per la RAI e svolge una costante attività di formatore teatrale per persone di tutte le età.

Secondo turno (1-7 agosto)

Formatrice del secondo turno: Laura Garau

Attrice, regista, formatrice teatrale e vocologa. Dopo essersi laureata all’Università degli Studi di Sassari in Logopedia, si specializza in Vocologia Artistica presso Alma Mater Studiorum a Bologna. Si diploma in recitazione alla Scuola Internazionale del Teatro Arsenale di Milano, approfondisce gli studi in regia alla Civica Scuola Paolo Grassi prima e presso Teatri Possibili poi, e successivamente, studia pedagogia teatrale alla Fondazione Paolo Grassi. Nel 2021 debutta come regista della compagnia Teatro Tabasco/Compagnia Vaga con lo spettacolo Perdifiato. Nel 2022 cura la regia dello spettacolo Le fuorigioco e nel 2023, insieme a Michele Vargiu, quella di Agata che la vede protagonista. Attualmente sta terminando il triennio di diploma come Counselor a mediazione teatrale e corporea.

Giornalismo narrativo

Il giornalismo narrativo è una particolare forma di esposizione di un tema, un’inchiesta, una serie di notizie in forma molto raccontata e dove la forma del racconto può contare come se non a volte di più del contenuto stesso. Due giornalisti di lungo corso, che assieme ad altri colleghi hanno tra l’altro prodotto una rivista di giornalismo narrativo, introducono assieme il corso partendo dalle proprie esperienze personali: concentrate sull’Italia per Angelo Mastrandrea, attuale inviato de Il Post, e sull’estero per Emanuele Giordana, docente di scrittura alla Scuola di giornalismo della fondazione Basso di Roma. La seconda e la terza giornata sono dedicate alla tecnica di scrittura giornalistica in generale. La quarta e la quinta al giornalismo narrativo in particolare.

Primo turno (24-30 luglio)

Formatori del primo turno: Angelo Mastrandrea e Emanuele Giordana

Angelo Mastrandrea è giornalista e scrittore, racconta l’Italia per Il Post. È stato vicedirettore del Manifesto e ha scritto su L’Espresso, Internazionale, il Venerdì di Repubblica e altre testate italiane ed estere. Ha pubblicato, tra i tanti, Lavoro senza padroni (Baldini e Castoldi) e L’ultimo miglio (Manni), finalisti al premio Biella “Letteratura e lavoro”. L’ultimo libro è Il vento spazza la polvere (Castelvecchi), un lungo reportage narrativo su Civitavecchia e la sua centrale a carbone.

 

Emanuele Giordana, giornalista e scrittore, è direttore editoriale del portale atlanteguerre.it e presidente di “Afgana”, associazione per la ricerca e il sostegno alla società civile afgana. Insegna Tecniche di scrittura alla Scuola di giornalismo della Fondazione Basso. Cofondatore di Lettera22, ha diretto il mensile ambientalista “Terra” e l’emittente “EcoRadio” ed è stato conduttore di Radio3Mondo. Tiene il blog Great Game e collabora con l’Aspen Institute, il manifesto e Internazionale. Tra le sue pubblicazioni, Afghanistan. Il crocevia della guerra alle porte dell’Asia (2007), Diario da Kabul (2010), A Oriente del Califfo (a cura di, 2017) e Sconfinate. Terre di confine e di frontiera (a cura di, 2018).

Scrittura Creativa

Secondo turno (1-7 agosto)

Da dove nasce un’idea? Come si sviluppa un’intuizione creativa? Come si costruisce una narrazione coerente che possa aspirare ad essere pubblicata?

Partendo dall’analisi degli elementi fondanti della scrittura (voce, io narrante, personaggi, struttura, fabula e intreccio, stile, incipit, trama, ambientazione, meccanismi narrativi, figure retoriche, dialoghi, finale), il laboratorio offre – attraverso esempi teorici e pratici – l’opportunità ai partecipanti di conoscere i segreti delle tecniche che costituiscono le basi su cui costruire la propria opera.

Formatrice del secondo turno: Marta Pastorino

Scrittrice e formatrice della Scuola Holden. La ricerca di Pastorino per oltre vent’anni si è divisa tra scrittura narrativa, arti performative e pratiche di cura e consapevolezza.
Docente senior di una disciplina chiamata Intensità nella didattica della Scuola Holden in Academy, Corso di Laurea Triennale, Pastorino pubblica articoli, recensioni e racconti su riviste, antologie, quotidiani nazionali tra cui La Stampa e Il Secolo XIX. Ha collaborato alla stesura di antologie per le scuole o testi sullo Scrivere: tra gli altri, ha scritto il volume Il corpo, uscito con il Corriere della Sera in Lezioni di Scrittura, a cura di Scuola Holden.
Conduce un laboratorio di narrazione al carcere minorile Ferrante Aporti di Torino, rivolto ai detenuti giovani adulti.
I suoi romanzi editi sono Effetti collaterali (2006) per Meridiano Zero e Il Primo gesto per Mondadori (2013).

Istantanee dalle scorse edizioni

Dicono di Rise up!


Consiglierei Rise up perché è un’esperienza che ti permette di metterti davvero in gioco. Uscire, dal tuo quotidiano, dalla tua routine e buttarti, semplicemente buttarti.
Alice, 25 anni

 


Ho trovato persone simili a me, non per forza nel carattere, ma nel modo di pensare, nel modo di essere in maniera più profonda.
Barbara, 21 anni          

 


Le persone che si trovano qui sono belle, capaci e con voglia di mettersi in gioco. È una delle esperienze più belle che abbia fatto nella mia vita finora.
Fabio, 19 anni

 


La cosa più entusiasmante sono i partecipanti di Rise Up. Mi porto a casa tanto coraggio, quello necessario per combattere e per lottare e rendere il mondo migliore.
Marco, 28 anni

 


Mi sono ritrovato a passare le giornate con 40 sconosciuti e questo, paradossalmente, mi ha messo molto a mio agio.
Rabbi, 28 anni

 


La cosa più bella di Rise Up è la facilità con cui, dopo sole tre ore, ci si sente tutti amici. È un’occasione d’oro per parlare di tematiche importanti in un contesto informale.

Simona, 25 anni

FAQ

Ci sono limiti di età per l’iscrizione?

Rise Up! è aperto a persone di maggiore età compresa tra 18 e i 28 anni.

Cosa metto in valigia?

Sarà cura del partecipante munirsi dell’equipaggiamento necessario al campeggio (tenda, sacco a pelo, materassino, ecc.) così anche provvedere alla biancheria (es. telo doccia, telo mare, asciugamani).

Se ho un imprevisto posso essere rimborsata/o?

Sì, è prevista una percentuale di rimborso variabile a seconda del periodo in cui riceviamo la comunicazione di rinuncia. Consulta il regolamento per i dettagli o scrivi a yep@emergency.it.

Ci sono posti limitati?

Sì, abbiamo a disposizione 70 posti. In caso di SOLD OUT, non perdere le speranze, verrai inserito nella nostra lista di attesa.

La partecipazione a Rise Up! può farmi ottenere dei crediti formativi per l’università?

Ti daremo un attestato di partecipazione. Informati presso la tua università sulle procedure per il riconoscimento di crediti formativi.

Se ho determinate necessità alimentari, come faccio?

I nostri fornitori terranno conto delle necessità alimentari segnalate dai partecipanti al momento dell’iscrizione, ma si consiglia, nel caso di gravi intolleranze o allergie, di provvedere con una propria scorta alimentare.

È prevista una polizza in caso di infortuni?

Sì, la copertura assicurativa di ogni partecipante è inclusa all’interno della quota di partecipazione. I dettagli saranno condivisi con i partecipanti in fase d’iscrizione.