Rise up!

I campi estivi 2024
di EMERGENCY
per chi vuole
cambiare il mondo!

Se vuoi la pace, prepara la tenda

ISCRIZIONI CHIUSE

Rise up! – EMERGENCY LAB sono i campi estivi organizzati da EMERGENCY per ragazzi e ragazze tra i 18 e i 28 anni che non smettono di chiedersi: «Cosa posso fare per cambiare le cose?».

Una settimana, dal 24 al 30 luglio o dal 1 al 7 agosto 2024, al mare a Marina di Montalto di Castro (Viterbo): si dorme in tenda all’ombra di una grande pineta, in un camping a due passi dalla spiaggia.

Insieme ai nostri operatori umanitari, a giornalisti e ricercatori affronterai un percorso per avvicinarti ai temi della nostra organizzazione, e, allo stesso tempo, acquisire strumenti utili per promuovere una cultura di pace.

Ci saranno momenti di approfondimento e di discussione sul tema della guerra e delle migrazioni, per riflettere sull’attualità insieme anche a chi, in questi anni, ha lavorato in prima linea per garantire il diritto alla cura a tutti, senza discriminazioni.

In più, dei workshop pomeridiani di scrittura creativa, teatro e fotografia, in cui avrai la possibilità di metterti in gioco approfondendo diversi modi di comunicare.

La quota di partecipazione è di 450€, comprensiva di: pranzo e cena, colazione al bar; piazzola (con acqua calda, elettricità, wifi); assicurazione; attività di formazione del mattino e del pomeriggio; kit di benvenuto con maglietta del campo, borsa di tela, quaderno e penna.

Per maggiori informazioni scrivi a yep@emergency.it
oppure telefona al 3371172365 dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18

Scarica il regolamento >>

Abbiamo un unico obiettivo: alzarci in piedi e schierarci insieme dalla parte dei diritti, per tutti. 

Istantanee dalle scorse edizioni

Dicono di Rise up!


È un ambiente in cui posso aprirmi e vedere altre persone aprirsi. Posso conoscere prospettive nuove in modo totalmente sincero.

Adri, 24 anni

 

 


Sono felicissima di aver scelto Rise up! perché ho incontrato persone con le quali uno scambio non solo è facile ma assolutamente naturale; persone che ti permettono di essere e basta, senza preoccuparti di come sei.
Valeria, 23 anni

 


Forse la sfida più grande per me è stata questa: venire da sola, con la mia tenda, il mio zaino e conoscere persone nuove. Ma è andata bene, ho conosciuto un sacco di gente! Nonostante io sia tra le più piccole sto bene, sto molto bene.
Anna, 18 anni

 


Qui si può conoscere tanta gente con cui condividere momenti di quotidianità ma anche tematiche un po’ più profonde. Di sicuro tornerò a casa con molto più rispetto a quando sono arrivata. Con la speranza magari di dare anch’io un pochino in cambio.
Eleonora, 19 anni

 


Sono molto felice di essere venuta qui perché sto cercando uno spazio di socialità e aggregazione, di persone che condividano i valori in cui credo e che qui ho trovato.
Ottavia, 18 anni

 

 

Vi consiglio Rise up! se come me state affrontando un momento in cui sentite il bisogno di capire il vostro posto nel mondo indipendentemente dagli obiettivi che vi eravate prefissati, per rimettere un po’ in discussione le carte e capire che ci sono tanti modi di vivere alternativi.
Bianca, 28 anni

La tua giornata a Rise up!

Il Camping Pionier Etruschi di Marina di Montalto di Castro ci metterà a disposizione un’area riservata del campeggio, all’interno della quale allestiremo un vero e proprio villaggio di EMERGENCY.

Al mattino potrai ascoltare storie, testimonianze e approfondimenti di ricercatori, giornalisti e operatori dal campo su diverse tematiche.

Nel pomeriggio potrai partecipare a uno dei workshop creativi proposti.

La sera potrai scegliere scegliere se prendere parte alle attività di svago organizzate dallo staff oppure vivere il tuo tempo libero a modo tuo, nella pineta o fuori dal villaggio: ci troviamo sul lungomare, ideale luogo di ritrovo nelle sere d’estate.

Rise up! La tua settimana con EMERGENCY a Marina di Montalto di Castro (VT)

24 luglio – 30 luglio 2024
Vite migranti

Chi sono oggi le persone che migrano? Da dove vengono e perché decidono di lasciare il proprio Paese? Dove vivono e come si trovano una volta arrivate in Italia e in Europa?

A causa di conflitti e violenze, discriminazioni e persecuzioni, povertà e disuguaglianze, crisi economiche, alimentari e ambientali, ogni anno milioni di persone sono costrette a lasciare il proprio Paese nel tentativo di cercare un futuro migliore.

In questa settimana a Rise up! approfondiremo il fenomeno migratorio soffermandoci sulla risposta di EMERGENCY. Noi da sempre abbiamo scelto di stare dalla parte delle vittime della guerra e della povertà, che si trovino in un nostro ospedale, tra le strade delle nostre città o in mezzo al mare, dove abbiamo portato una nostra nave a raccogliere, prima ancora che ad accogliere, la disperazione delle persone in fuga dalla guerra e dalla povertà. Abbiamo scelto di praticare i diritti umani, prima ancora di affermarli sulla carta, perché crediamo fermamente che questo sia il modo migliore per contribuire “a costituire il fondamento della libertà, della giustizia e della pace nel mondo.”

Abbiamo scelto di non rinunciare alla nostra umanità. Perché questa è l’unica scelta possibile, giusta e umana.

1 agosto – 7 agosto 2024
Vite in guerra

Perché si sceglie di spendere in armamenti e non in percorsi di costruzione di pace? Perché aumentano le spese militari e invece diminuiscono le spese in sanità, istruzione e tutela ambientale? Cosa abbiamo imparato dalle  fallimentari campagne belliche del passato?

Le vittime di ogni guerra, nove volte su dieci, sono i civili: uomini, donne e bambini che con le logiche della guerra non hanno nulla a che vedere. La guerra non può essere mai una soluzione: è solo e sempre negazione della dignità e del valore della vita umana. Eppure, in troppi Paesi del mondo, viene scelta e perpetrata causando sofferenze e conseguenze inestimabili anche per le generazioni future. 

Le riflessioni di questa settimana a Rise Up! partiranno proprio da qui: quali sono le caratteristiche delle guerre contemporanee? Come funziona e a cosa serve la propaganda? Qual è il ruolo della diplomazia internazionale? 

Oggi ancor più di ieri è arrivato il momento di costruire percorsi di pace e promuovere il rispetto delle vite umane. 

I workshop di Rise Up!

Scrittura creativa

PRIMO TURNO (24-30 LUGLIO)

Ai confini di una storia

“La storia non è mai una linea, ma sempre uno spazio” scrive Alessandro Baricco nel suo breve saggio La via della narrazione.

Il laboratorio nasce come elaborazione pratica di questa idea, così da percorrere le tappe di un processo che non è mai un metodo, ma è il farsi concreto della scrittura: dall’intuizione del primo passo, al sentire fisico di chi sta edificando un mondo, alla scoperta delle immagini, delle atmosfere e dei fatti che lo determinano come punti di una mappa, per percorrere infine la linea della trama, che invece è proprio una linea, e giungere alla pagina scritta.

Con questo laboratorio si entra nella storia come in uno spazio, se ne trova la porta d’accesso e lo si abita fisicamente, con i corpi. I partecipanti lavorano in gruppo alla nascita di un racconto comune, mettendo in gioco gli aspetti più pratici e collettivi di questo mestiere.

La formatrice del primo turno:

Marta Pastorino Scrittrice e formatrice. La ricerca di Pastorino per oltre vent’anni si è divisa tra scrittura narrativa, arti performative e pratiche di cura e consapevolezza.

Docente senior di una disciplina chiamata Intensità nella didattica della Scuola Holden in Academy, Corso di Laurea Triennale, Pastorino pubblica articoli, recensioni e racconti su riviste, antologie, quotidiani nazionali tra cui La Stampa e Il Secolo XIX. Ha collaborato alla stesura di antologie per le scuole o testi sullo Scrivere: tra gli altri, ha scritto il volume Il corpo, uscito con il Corriere della Sera in Lezioni di Scrittura, a cura di Scuola Holden.

Conduce un laboratorio di narrazione al carcere minorile Ferrante Aporti di Torino, rivolto ai detenuti giovani adulti.

I suoi romanzi editi sono Effetti collaterali (2006) per Meridiano Zero e Il Primo gesto per Mondadori (2013).

SECONDO TURNO (1-7 AGOSTO)

Da dove nasce un’idea? Come si sviluppa un’intuizione creativa? Come si costruisce una narrazione coerente che possa aspirare ad essere pubblicata?

Partendo dall’analisi degli elementi fondanti della scrittura (voce, io narrante, personaggi, struttura, fabula e intreccio, stile, incipit, trama, ambientazione, meccanismi narrativi, figure retoriche, dialoghi, finale), il laboratorio offre – attraverso esempi teorici e pratici – l’opportunità ai partecipanti di conoscere i segreti delle tecniche che costituiscono le basi su cui costruire la propria opera.

La formatrice del secondo turno:

Veronica Galletta è nata a Siracusa e vive a Livorno. Ha un dottorato in ingegneria idraulica, un marito e un figlio. Ha lavorato per quasi vent’anni per un ente pubblico, occupandosi di opere fluviali e marittime.

Con il monologo Sutta al giardino ha vinto nel 2013 il premio per monologhi teatrali PerVoceSola del Teatro della Tosse di Genova.

Ha partecipato ad antologie per diversi editori (Maledetti toscani, Les flaneurs 2020; Gli estinti, Ctrl edizioni 2021; Circospetti ci muoviamo, effequ 2021). Con Le isole di Norman, ItaloSvevo edizioni 2020, vince il Premio Campiello Opera Prima. A ottobre 2021 è uscito per minimum fax il suo secondo romanzo, Nina sull’argine, tra i sette finalisti al Premio Strega 2022. Il suo ultimo romanzo è Pelleossa, minimum fax, ottobre 2023.

Teatro

Il laboratorio teatrale è concepito come un percorso comune e aperto a tutti dove i partecipanti acquisiscono tecniche, stili, strumenti e metodologie dell’espressione teatrale in un costante clima di socialità e confronto. Chi partecipa al laboratorio viene invitato – incontro dopo incontro – a formare gruppi di creazione collettiva, a misurarsi con generi, linguaggi, situazioni e personaggi.

Un’esperienza di condivisione, crescita e divertimento, dove risintonizzarsi con tutta la bellezza di ciò che è umano.

I formatori

Michele Vargiu, attore, autore e formatore. Diplomato presso la Scuola Internazionale del Teatro Arsenale di Milano, perfeziona la sua formazione studiando con vari maestri della scena europea.  
Ha al suo attivo la scrittura di numerose drammaturgie originali, molte delle quali strettamente legate al Teatro di Narrazione, che lo hanno visto esibirsi in centinaia di repliche in Italia in progetti di cui è autore e interprete. Fra gli ultimi suoi lavori la Trilogia dello Sport: più volte oggetto di studio in Italia e all’estero (Francia, Stati Uniti) è tuttora rappresentata, ottenendo ampi consensi di pubblico e critica. Come attore lavora inoltre in progetti radiofonici per la RAI e svolge una costante attività di formatore teatrale per persone di tutte le età.  

Laura Garau, attrice, regista, formatrice teatrale e vocologa. Dopo essersi laureata all’Università degli Studi di Sassari in Logopedia, si specializza in Vocologia Artistica presso Alma Mater Studiorum a Bologna. Si diploma in recitazione alla Scuola Internazionale del Teatro Arsenale di Milano, approfondisce gli studi in regia alla Civica Scuola Paolo Grassi prima e presso Teatri Possibili poi, e successivamente, studia pedagogia teatrale alla Fondazione Paolo Grassi. Nel 2021 debutta come regista della compagnia Teatro Tabasco/Compagnia Vaga con lo spettacolo Perdifiato. Nel 2022, per la stessa compagnia, cura la regia dello spettacolo Le fuorigioco.

Fotografia

La fotografia nasce sempre da una relazione, e ha come scopo quello di condividere una storia. È possibile raccontare la società attraverso la fotografia? Può l’obbiettivo di una fotocamera diventare strumento di cambiamento, di consapevolezza e condivisione? Quante prospettive bisogna cambiare per interpretare al meglio la realtà?

I laboratori fotografici permettono ai partecipanti di sviluppare la capacità di analisi della realtà fotografica a partire dall’acquisizione di nuove prospettive di osservazione, sia tecniche che narrative. Le esercitazioni, sia singole sia di gruppo, favoriscono la libera espressione ma anche il confronto con “occhi altri”.

Il formatore del primo turno (24-30 Luglio) – Workshop attualmente non attivo:

Andrea Simeone, Fotografo napoletano, vive e lavora a Sesto San Giovanni.

Dopo aver lavorato con diverse case discografiche ed essersi occupato di sport, costume e società (ha ritratto rapper, rugbisti, tatuatori, ballerine), Simeone ha iniziato a raccontare storie di medici in zone disagiate: dalla Romania all’India, dalla Sierra Leone all’Uganda, dal Kurdistan Iracheno alla Tanzania, approfondendo il Bangladesh fra Dhaka e Khulna.

La fotografia è per lui uno strumento di indagine che scaturisce dalla capacità di porsi domande; è altresì un mezzo per approfondire e guardare oltre le proprie convinzioni, le proprie idee e preconcetti.

Simeone così descrive il suo rapporto con la fotografia: “Ho camminato per anni sopra una caldera piena di magma, vivo l’istante fotografico e l’importanza della vita e delle storie con la classica propensione partenopea: passione, calore, relazione”.

La formatrice del 2° turno (1-7 Agosto):

Francesca Leonardi, fotografa, ha studiato fotografia al South Florida Art Center (Miami) e all’International Center of Photography  (New York) dove ha avuto il privilegio di conoscere Irving Penn e seguire i corsi di Amy Arbus.

Rientrata in Italia, collabora con importanti riviste italiane e internazionali occupandosi principalmente di ritratti e progetti di lungo corso. Il progetto fotografico Bad dreams sulle condizioni di vita dei migranti in Italia, ha ricevuto diversi riconoscimenti. Tra i suoi più ambiziosi progetti, ‘O post mio, che racconta otto anni di vita di una famiglia all’interno del contesto del Parco Saraceno, a Castel Volturno (CE). Dal 2009 è rappresentata dall’agenzia Contrasto.

FAQ

Ci sono limiti di età per l’iscrizione?

Rise Up! è aperto a persone di maggiore età compresa tra 18 e i 28 anni.

Cosa metto in valigia?

Sarà cura del partecipante munirsi dell’equipaggiamento necessario al campeggio (tenda, sacco a pelo, materassino, ecc.) così anche provvedere alla biancheria (es. telo doccia, telo mare, asciugamani).

Se ho un imprevisto posso essere rimborsata/o?

Sì, è prevista una percentuale di rimborso variabile a seconda del periodo in cui riceviamo la comunicazione di rinuncia. Consulta il regolamento per i dettagli o scrivi a yep@emergency.it.

Ci sono posti limitati?

Sì, abbiamo a disposizione 70 posti. In caso di SOLD OUT, non perdere le speranze, verrai inserito nella nostra lista di attesa.

La partecipazione a Rise Up! può farmi ottenere dei crediti formativi per l’università?

Ti daremo un attestato di partecipazione. Informati presso la tua università sulle procedure per il riconoscimento di crediti formativi.

Se ho determinate necessità alimentari, come faccio?

I nostri fornitori terranno conto delle necessità alimentari segnalate dai partecipanti al momento dell’iscrizione, ma si consiglia, nel caso di gravi intolleranze o allergie, di provvedere con una propria scorta alimentare.

È prevista una polizza in caso di infortuni?

Sì, la copertura assicurativa di ogni partecipante è inclusa all’interno della quota di partecipazione. I dettagli saranno condivisi con i partecipanti in fase d’iscrizione.