Medicina e diritti umani
Eguaglianza, qualità, responsabilità sociale: nel "Manifesto per una medicina basata sui diritti umani" abbiamo espresso i principi che devono fondare i sistemi sanitari.
DICHIARIAMO il «Diritto ad essere curato» come un diritto fondamentale e inalienabile appartenente a ciascun membro della famiglia umana.
dal Manifesto per una medicina basata sui diritti umani
Crediamo che essere curati sia un diritto fondamentale e che, come tale, debba essere riconosciuto ad ogni individuo. Perché le cure siano veramente accessibili, devono essere completamente gratuite; perché siano efficaci, devono essere di alta qualità.
È quello che abbiamo chiamato Modello EQS (Equality, Quality, Social Responsibility), proposto nel “Manifesto per una medicina basata sui diritti umani” e ogni giorno messo in pratica nei nostri ospedali, per proporre il modello concreto di una sanità fondata sui principi di:
Eguaglianza
Ogni essere umano ha diritto a essere curato, senza discriminazioni, con le migliori cure possibili.
Qualità
I sistemi sanitari devono essere di alta qualità, basati sui bisogni di tutti ed essere adeguati ai progressi della scienza. Non possono essere determinati da gruppi di potere né da aziende.
Responsabilità sociale
I governi devono considerare come prioritari la salute e il benessere dei propri cittadini e le cure devono essere gratuite e accessibili per chiunque ne abbia bisogno.
Risposta al Covid-19 in Africa e il meccanismo COVAX
Per prepararci a una nuova emergenza sanitaria globale senza ripetere gli errori passati, abbiamo intervistato esperti da Sierra Leone, Sudan e Uganda.
«Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti». Riconoscere questo principio «costituisce il fondamento della libertà, della giustizia e della pace nel mondo».
Dichiarazione universale dei diritti umani, Parigi, 10 dicembre 1948, Art.1 e Preambolo
La nascita del modello EQS
Per discutere del modello da noi proposto, nel maggio 2008 abbiamo riunito sull’isola di San Servolo, nella laguna veneziana, le delegazioni dei ministeri della Sanità di diversi Paesi africani per il seminario “Costruire medicina in Africa. Principi e strategie”.
Insieme a EMERGENCY, i rappresentanti di Repubblica Centrafricana, Repubblica Democratica del Congo, Egitto, Eritrea, Ruanda, Sierra Leone, Sudan, Uganda hanno discusso di come garantire anche ai cittadini africani il diritto a una sanità gratuita e di alto livello.
Le conclusioni del seminario sono state elaborate nel “Manifesto per una medicina basata sui diritti umani”, nel quale i firmatari riconoscono il diritto ad essere curati come un diritto fondamentale e inalienabile appartenente a ciascun membro della famiglia umana» e chiedono una sanità basata sull’eguaglianza, sulla qualità e sulla responsabilità sociale.
Il Manifesto messo in pratica: l’African Network of Medical Excellence
I principi espressi nel “Manifesto per una medicina basata sui diritti umani” sono stati sviluppati fino alla definizione nel 2010 dell’ANME (African Network of Medical Excellence – Rete sanitaria d’eccellenza in Africa), progetto che coinvolge diversi Paesi per favorire la cooperazione sanitaria in Africa e la costruzione di centri medici di eccellenza, con l’obiettivo finale di rafforzare i sistemi sanitari nel continente.
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