“Questa bottega è come una cura quotidiana”
Sono nata con una patologia rara: l’ernia diaframmatica congenita.
Da sempre il mio corpo convive con diverse malformazioni, tra cui una malformazione alla gamba sinistra e a entrambe le mani.
La mia disabilità mi ha provocato molte difficoltà nella mia vita. Ricordo bene le sensazioni e lo stress che ho provato da bambina, ogni volta che un altro bambino si fermava a fissare il mio corpo, giudicandolo.
A 34 anni, nel Centro di riabilitazione e reintegrazione sociale di EMERGENCY, ho indossato per la prima volta un supporto ortopedico.
Oggi il mio corpo è lo stesso, ma diverso.
Grazie a questo supporto su misura, le mie gambe possono reggersi su un nuovo equilibrio. Posso camminare senza aver paura di inciampare, cadere e farmi male.
E chi l’avrebbe mai detto che oggi le mie mani avrebbero piegato stoffe, cucito abiti, attaccato cinture e bottoni?
Sono diventata sarta diplomandomi in uno dei corsi di formazione professionale promossi da EMERGENCY qui a Sulaimaniya. Nel mio gruppo, il “gruppo 39” non c’ero solo io. , C’erano tanti altri pazienti, disabili come me o amputati perché vittime delle mine.
Ora grazie al sostegno di EMERGENCY ho anche una mia bottega. Per me è una cura quotidiana, una riabilitazione continua, del corpo e anche della mente.
Davanti a questa macchina da cucire ho cominciato a smettere di pensare ai miei limiti e ho cominciato a credere in tutte le mie possibilità.
— Hanifa