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A tre giorni dall’attentato del quartiere diplomatico, ancora morti a Kabul

Kabul. Oggi, durante i funerali del figlio del senatore Ezadyar, ucciso durante le manifestazioni di protesta di ieri, ci sono state 3 esplosioni.

Sedici dei feriti sono stati portati al nostro ospedale dove da tre giorni le sale operatorie continuano a lavorare senza fermarsi mai.

“La tensione in città è molto alta. Non sappiamo cosa dobbiamo aspettarci ancora – dice Dejan, il nostro coordinatore in Afghanistan – . In questi mesi la situazione ha continuato a peggiorare e anche nella capitale la sicurezza non è garantita. L’ospedale è sempre pieno e non c’è tregua per nessuno”.