Centro chirurgico per vittime di guerra di Kabul

Afghanistan - Kabul

173.775

Pazienti trattati in ambulatorio

92.257

Interventi chirurgici

2001

Inizio attività

Era un ex asilo bombardato, nel centro della città. Lo abbiamo trasformato in un ospedale chirurgico per le vittime della guerra.

Presso il Centro chirurgico per vittime di guerra di Kabul il nostro staff offre cure gratuite e di qualità alle vittime della guerra che per decenni ha devastato il Paese e delle sue conseguenze attuali.

Il più importante Centro di chirurgia di guerra del Paese

L’ospedale di EMERGENCY a Kabul è il più importante Centro di traumatologia dell’Afghanistan e una struttura fondamentale per la cura di ferite da armi da fuoco, da taglio, mine e ordigni inesplosi.

Oltre a essere un punto di riferimento per la popolazione di Kabul e delle province vicine, il Centro accoglie pazienti in arrivo dalle zone più remote, anche grazie alla disponibilità dell’unico apparecchio TAC gratuito nel Paese.

Aperto nel 2001, nel 2016 il centro è stato ampliato per gestire in maniera più efficiente l’aumento dei feriti, soprattutto in caso di mass casualty.

Un Centro di formazione per il personale locale

L’ospedale di Kabul è da anni ufficialmente riconosciuto dal ministero della Sanità afgano come centro per la formazione di medici specializzandi in chirurgia di urgenza e traumatologia.

Nel 2022 abbiamo avviato un programma di specializzazione in anestesia e una fellowship (post-specialità) in terapia intensiva. Sono 24 in totale i nuovi specializzandi che hanno iniziato il loro percorso nei nostri ospedali in Afghanistan: 10 di loro proprio a Kabul, tra loro anche una donna.

La rete di presìdi sul territorio

L’ospedale di Kabul è il centro di riferimento per i pazienti visitati presso i Centri sanitari e i Posti di primo soccorso di EMERGENCY di Andar, Barakibarak, Gardez, Ghazni, Gurband, Chark-Logar, Maydan Shahr, Mirbachakot, Pul I Alam, Sheikhabad, Tagab, le cliniche di EMERGENCY all’interno degli orfanotrofi maschile e femminile, del riformatorio Juvenile Rehabilitation Center di Kabul e nelle principali prigioni della città.

Questo progetto è finanziato da European Union Civil Protection and Humanitarian Aid

Finché l'ultimo canta ancora

Un fumetto di Francesca Torre e La Tram sull’accesso alle cure in Afghanistan

L'accesso alle cure nel Paese

Un report che fotografa la situazione sanitaria nel Paese, attraverso la voce degli afgani intervistati nelle 10 province in cui operiamo.

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