“Ho detto ripudia”
Un podcast (anzi, un peace-cast) che R1PUD1A la guerra.
L’Europa si sta riarmando, in Italia si parla di mandare le truppe al fronte ucraino, l’opzione guerra è ormai un discorso quotidiano.
Partendo dalle origini dell’articolo 11 della Costituzione, questo peace-cast vuole analizzare gli annunci di governi e media sulla “inevitabilità̀ della guerra” per dire che no, la guerra non è inevitabile.
Questo podcast fa parte della campagna R1PUD1A, che vuole riaffermare il no alla guerra dell’Italia e ribadire la centralità dell’articolo 11 della Costituzione: “l’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”.
Le puntate di “Ho detto ripudia”
Puntata 1: “Le parole sono importanti”
Perché i padri costituenti hanno scelto la parola “ripudia” all’articolo 11? Cosa sta succedendo oggi in Italia, tra spese militari ai massimi storici da un lato e tagli alla sanità pubblica dall’altro? E cosa sta succedendo in Sudan, Paese devastato da una guerra dimenticata?
Ascolta “Le parole sono importanti” su Spreaker.
Puntata 2: “La guerra non è popolare”
L’Europa si riarma con 800 miliardi, ma in questi anni aveva già raddoppiato la propria quota di spese militari. Una militarizzazione tutta sulle spalle dei cittadini europei. E dato che non c’è nulla di più antipopolare e antidemocratico della guerra, la propaganda è altissima.
Ascolta “La guerra non è popolare” su Spreaker.
Puntata 3: “Vista dal piedistallo”
Come si costruisce la propaganda? Creando la paura di un nemico, disegnando scenari bellici catastrofici, dicendo che “le risorse dedicate al welfare sono un lusso non più sostenibile”. Ma scuola e sanità pubbliche, ad esempio, non sono concessioni: sono diritti conquistati dai cittadini.
Bisogna ricordarlo a chi ci sta trascinando nella logica della guerra che, come spiega Pietro Parrino di EMERGENCY, ha sempre più i civili, ovvero noi tutti, come bersaglio.
Ascolta “Vista dal piedistallo” su Spreaker.
Puntata 4: “Risparmiare il sangue”
Come fermare la spirale di propaganda bellicista e l’equazione “disfattismo pacifismo” proposta da molti intellettuali e politici? Ricostruendo il filo che nella nostra storia, italiana ed europea, è stato tessuto dalla resistenza civile che realizza i suoi obiettivi senza spargimento di sangue.
Anche per questo, EMERGENCY promuove ogni anno 2500 incontri di educazione alla pace nelle scuole, come ci racconta Chiara.
Ascolta “Risparmiare il sangue” su Spreaker.
Puntata 5: “Abolire la guerra”
È possibile immaginare un mondo dove la guerra è bandita? Ne hanno discusso più di 90 anni fa dei giganti come Einstein e Freud, lo ha riproposto trent’anni fa Gino Strada con la lucidità di chi cura e salva.
Oggi, l’unica risposta possibile è “dobbiamo”, perché non c’è alternativa più concreta per l’umanità di fronte ai rischi della sua cancellazione.
“Ho detto ripudia” – credits
A cura di Claudio Jampaglia e Giuseppe Mazza
Prodotto e montato negli studi di Radio Popolare di Milano
Con la partecipazione di Rossella Miccio, Simonetta Gola, Michela Paschetto, Stefano Sozza e Chiara Vallania
Le voci di Omar Caniello, Alessandro Braga, Cinzia Poli
Le musiche originali di Gaetano Nicosia tratte dagli album: Sparare a Vista e Io sono chiunque;
suonate da Gaetano Nicosia e Vincenzo Fiumara alla chitarra, Flavio Ferri al basso, Alex Carmona alla Batteria, e Andrea Manfredi Nicosia alle Tastiere nel brano Carezze atomiche
Prodotte e mixate da Flavio Ferri presso Republica Recordings a Barcellona
Edizione e distribuzione: Materiali Sonori