“Nel Centro di EMERGENCY ho ricevuto la mia prima vera protesi: finalmente potevo tornare alla mia vita”
“Stavo portando il gregge al pascolo, e cantavo. Camminavo e non mi sono accorto che stavo mettendo il piede su una mina.
Mi ricordo di aver iniziato a strillare all’improvviso e di aver visto mia mamma correre verso di me. Piangeva.
L’esplosione mi aveva scagliato a diversi metri di distanza.
La gente del mio villaggio mi ha portato in un ospedale. Un’ora di viaggio su cavallo, poi in macchina. Hanno dovuto amputarmi un piede. Ho aspettato diversi mesi per una protesi, continuavo a sentirmi dire che non c’erano materiali adeguati per fabbricarla. Così un giorno ho provato a costruirmela da solo, in legno, ma non andava bene.
Tre anni dopo, grazie al consiglio di un mio parente, ho conosciuto EMERGENCY e il suo Centro di riabilitazione e reintegrazione sociale. Lì ho ricevuto la mia prima vera protesi: ero così felice, finalmente potevo tornare alla mia vita, potevo di nuovo badare ai miei animali.
Ancora oggi, 24 anni dopo, continuo a frequentare il Centro di EMERGENCY per la manutenzione della mia protesi.
Grazie all’impegno dello staff e alla sua gentilezza, oggi, nel mio villaggio, continuo a portare al pascolo il mio gregge.
– Othman, vittima di mina e paziente di EMERGENCY a Sulaimaniya