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Kabul, esplosione in una moschea: l’aggiornamento dal nostro ospedale

“La maggior parte delle vittime riporta ferite su tutto il corpo, provocate da schegge e ustioni dovute alla deflagrazione. I nostri chirurghi hanno lavorato tutta la notte“.

Stefano, dall’Afghanistan, ci aggiorna sull’esplosione che ieri ha colpito i fedeli che pregavano in una moschea di Kabul.
Sono 35 i feriti che abbiamo ricevuto, tra loro 9 hanno meno di diciotto anni.

24 sono stati ricoverati, 8 hanno ricevuto cure immediate e sono stati dimessi. 3 non ce l’hanno fatta: le loro ferite erano troppo gravi.

Al momento l’ospedale sta lavorando a pieno ritmo: sul totale dei letti disponibili, solo 8 sono rimasti liberi.

È la sesta mass casualty che gestiamo a Kabul nel mese di agosto, la sedicesima nel 2022.

Solo pochi giorni fa, il 15 agosto – a un anno dal ritiro dal Paese delle forze internazionali e dall’instaurazione del nuovo governo – 10 vittime di un’esplosione nel quartiere PD3 della capitale erano state portate nel Centro chirurgico.

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