Idee che fanno bene.
Una società più giusta, una società più sana.
Una riflessione sulla Sanità, indebolita da un costante spostamento di risorse verso il privato e il profitto, che in questi mesi di emergenza ha mostrato tutta la sua fragilità. Ne abbiamo parlato nei giorni scorsi, insieme a medici, esperti, giornalisti, artisti per iniziare a far circolare delle #ideechefannobene.
Ne è uscito anche questo piccolo vocabolario, dieci parole semplici ma fondamentali su cui ricostruire una Sanità che abbia al centro le persone che ne hanno bisogno.
Idee che fanno bene
La pandemia del Covid-19 ha messo in luce la straordinarietà e allo stesso tempo tutti i limiti di un Sistema sanitario che non possiamo dare per scontato.
Il Covid-19 ha svelato anche lo stato di salute generale delle nostre società. Anche dove l’accesso alle cure è più garantito, non tutti riescono a proteggersi allo stesso modo dal contagio: abitazioni sovraffollate, lavoro non tutelato, assenza di una rete sociale ci espongono al virus in modo diverso.
La malattia non colpisce tutti allo stesso modo e non tutti abbiamo le stesse possibilità di cura.
Idee che fanno Bene. Una società più giusta, una società più sana è l’evento online che EMERGENCY ha organizzato in partnership con L’Espresso per riflettere sull’importanza di una sanità universale, pubblica, gratuita, integrata.
Medici, filosofi, attori, giornalisti, scrittori, comici hanno raccontato gli effetti del considerare la salute un bene di mercato e l’enorme potenziale del viverla come un diritto.
Hanno partecipato a “Idee che fanno bene” Gino Strada, Marco Damilano, Rossella Miccio, Roberto Saviano, Riccardo Iacona, Michael Marmot, Francesca Mannocchi, Luca Liverani, Andrea Sparaciari, Federica Cacciola, Andrea Pennacchi, Dario Vergassola, Roberta Villa, Massimo Cirri, Chiara D’Ambros, Alan David Scifo, Gabriele Rabaiotti, Marianna Aprile, Giampaolo Musumeci, Sara Manisera, Giulia Pompili, Rebecca Gaspari, Zerocalcare.
Trovi le registrazioni di tutti gli interventi sulla nostra pagina Facebook, sul nostro canale Youtube, su questa pagina e, in formato podcast da ascoltare, sul nostro canale Spreaker.
Il programma
La sanità deve essere Universale
Il Servizio sanitario deve basarsi sull’idea della salute come diritto umano fondamentale garantito indipendentemente dal genere, nazionalità, censo, confessione religiosa.
Anche un Paese come l’Italia, dove il diritto alla salute è garantito dalla Costituzione, si trova a fare i conti con gli effetti della progressiva privatizzazione del settore sanitario e l’aumento dei cittadini che sono esclusi dal sistema per scarsa conoscenza dei propri diritti, difficoltà linguistiche, incapacità a muoversi all’interno di un sistema complesso.
Il 12 ottobre ne parliamo con Gino Strada, chirurgo e fondatore di EMERGENCY, e Marco Damilano, direttore de L’Espresso, Zerocalcare e Rossella Miccio.
ore 15.30
UNA SOCIETÀ PIÙ GIUSTA, UNA SOCIETÀ PIÙ SANA
Gino Strada, chirurgo e fondatore di EMERGENCY, e Marco Damilano, direttore de “L’Espresso”, si incontrano allo storico archivio dell’Ospedale Maggiore, il primo ospedale pubblico della Lombardia fondato nel 1456. Un lungo dialogo sulla medicina, la sanità e la solidarietà tra la Costituzione e la realtà quotidiana.
Con Gino Strada e Marco Damilano
ore 16.25
SANTI, POETI E INFERMIERI
Michele Rech, alias Zerocalcare, illustra con un’intervista a Lele, infermiere assunto da una cooperativa, uno dei problemi meno conosciuti della sanità pubblica. Più che un cartone, una lectio.
Con Zerocalcare
ore 16.50
PRENDERSI CURA DELLA SOCIETÀ: DALLA PARTE DEI PIÙ VULNERABILI
A Ragusa, in Sicilia, migliaia di braccianti agricoli – per lo più provenienti dal nord Africa – lavorano in condizioni estreme senza nessuna assistenza sanitaria e lontani chilometri dai centri abitati. Nella sua intervista Rossella Miccio, Presidente di EMERGENCY, approfondisce l’attività e le ragioni del programma di EMERGENCY che offre gratuitamente servizi di medicina di base, educazione sanitaria, orientamento socio-sanitario e supporto psicologico a persone che non avrebbero altre possibilità di farsi curare.
Con Rossella Miccio (Presidente di EMERGENCY) e Alan David Scifo (Giornalista e scrittore)
La sanità deve essere Gratuita
Mai come in questa emergenza ci siamo resi conto di come la salute collettiva sia strettamente legata alla salute individuale. Un sistema sanitario è efficace se è veramente accessibile a tutti e tutti sono trattati allo stesso modo a fronte dello stesso bisogno.
Ne parliamo con chi ha esperienza del sistema sanitario del nostro e di altri Paesi per mettere a confronto i vantaggi, le possibilità, i problemi di una sanità gratuita. Ne parliamo con Riccardo Iacona, Andrea Sparaciari, Massimo Cirri, Chiara D’Ambros, Federica Cacciola, Luca Liverani.
ore 15.30
IL MONOLOGO RETORICO
Un monologo retorico che retorico non è: Federica Cacciola, ideatrice e interprete di Martina Dell’Ombra, parla di solidarietà, partecipazione e diritti con leggerezza e ironia.
Con Federica Cacciola
ore 15.40
QUELLO CHE SERVE. UN RACCONTO DAL SISTEMA SANITARIO ITALIANO
Massimo Cirri e Chiara D’Ambros introducono il loro documentario “Quello che serve”, riscoprendo una donna coraggiosa, Tina Anselmi, e piccoli grandi esempi degli uomini e delle donne del nostro sistema sanitario a lungo dimenticato, a volte minacciato e ora, in tempi di Covid-19, riscoperto. Ma riusciremo a ricordarcelo, dopo?
Con Massimo Cirri (giornalista e scrittore) e Chiara D’Ambros (autrice e regista)
Dal 12 al 15 ottobre, in occasione di “Idee che fanno bene”, la versione integrale del documentario è disponibile su https://www.youtube.com/watch?v=x1sIaK442zo
ore 16.10
DA PAZIENTE A CLIENTE. COME I TAGLI ALLA SANITÀ PUBBLICA HANNO DEMOLITO UN SISTEMA. IL CASO LOMBARDIA
Quanto e come incidono i tagli alla sanità pubblica sulle reali possibilità di cura delle persone? Cosa significa privilegiare la sanità privata? Riccardo Iacona, intervistato da Andrea Sparaciari, racconta le fragilità del Sistema sanitario italiano, e in particolare della regione Lombardia, messe in luce dalla pandemia.
Con Riccardo Iacona (reporter, autore e conduttore di “Presadiretta” Rai3) e Andrea Sparaciari (giornalista di “Business Insider”)
ore 16.50
DUEMILA MILIARDI DI DOLLARI IN ARMI. MA INDIFESI DI FRONTE ALLA PANDEMIA
In Italia negli ultimi anni il numero di posti letto negli ospedali è sceso a 3,2 ogni 1.000 abitanti e sono stati tagliati oltre 43 mila gli operatori sanitari, mentre continua a crescere la spesa militare.
Con Luca Liverani (giornalista di “Avvenire”)
La sanità deve essere Pubblica
Più F35 o più posti letto? Garantire cure ai propri cittadini deve essere una responsabilità e un impegno fondamentale dello stato. É un tema di priorità, non di possibilità: non si tratta di avere o meno risorse, ma di decidere dove metterle.
Ne parliamo il 14 ottobre a partire dalle 15,30 con Andrea Pennacchi, Giampaolo Musumeci, Giulia Pompili, Sara Manisera, Rebecca Gaspari, Francesca Mannocchi e Roberto Saviano.
ore 15.30
LETTERA DEL POJANA PER EMERGENCY
Cosa pensa il Pojana della sanità pubblica? Ce lo fa sapere via fax dal suo capannone con la collaborazione di Andrea Pennacchi.
Con Andrea Pennacchi (attore e autore)
ore 15.35
STATI DI SALUTE: ESPERIENZE DALLA COREA DEL SUD E DAL MEDIO ORIENTE
Partendo dal Giappone, passando per il Medio Oriente fino ad arrivare all’Afghanistan, quanto incide l’aspetto etno-culturale sul sistema sanitario? Come funziona la sanità in Paesi in guerra? Come hanno reagito i sistemi sanitari nazionali all’emergenza Covid-19?
Con Giampaolo Musumeci (conduttore di “Nessun luogo è lontano” Radio 24), Giulia Pompili (giornalista de “Il Foglio”), Sara Manisera (giornalista), Rebecca Gaspari (Grant Manager di EMERGENCY in Afghanistan)
ore 16.25
LA MALATTIA E LA LIBERTÀ DI CURARSI
Malattia, fragilità, diritti e obblighi costituzionali. A partire dalla sua esperienza, la giornalista Francesca Mannocchi riflette sull’importanza di un Sistema sanitario che rischiamo di perdere per incuria e superficialità, con un monologo inedito e intensissimo.
Con Francesca Mannocchi (giornalista e scrittrice)
ore 16.50
SANITÀ A PAGAMENTO E SOCIETÀ MALATA: IL CASO USA
In uno dei Paesi con il maggior numero di contagi al mondo, la pandemia ha svelato una profonda diseguaglianza sociale che si traduce in nessun diritto a essere curato per chi non può pagare. Una testimonianza diretta dagli Usa.
Con Roberto Saviano (scrittore e giornalista)
La sanità deve essere Integrata
La salute è il risultato di politiche sanitarie appropriate, ma anche di scelte, azioni e politiche che riducono la disuguaglianza all’interno di una comunità.
Lo stato di salute di una popolazione non è responsabilità esclusiva del settore sanitario: dall’alimentazione all’occupazione, dalla casa all’ambiente, tanti fattori possono e devono contribuire ad alleviare “la salute diseguale”.
Ne parliamo il 15 ottobre a partire dalle 15.30 con Michael Marmot, Roberta Villa, Rossella Miccio, Gabriele Rabaiotti, Marianna Aprile e Dario Vergassola.
ore 15.30
IL VIRUS SECONDO VERGASSOLA
Dario Vergassola e il virus: la convivenza di un ipocondriaco con il Covid-19 attraverso racconti di famiglia e di quarantena.
Con Dario Vergassola (comico e autore )
ore 15.40
UNA SOCIETÀ SANA: PERCHÉ AGIRE SUI DETERMINANTI SOCIALI DI SALUTE
Il legame diretto tra lo status sociale e le diseguaglianze nelle condizioni di salute è il tema della lectio del Professor Michael Marmot. Lo stato di salute di una popolazione non è responsabilità esclusiva del settore sanitario: dall’alimentazione all’occupazione, dalla casa all’ambiente, tanti fattori possono contribuire ad alleviare “la salute diseguale”.
Con Michael Marmot (Direttore dell’Istituto Internazionale per la Società e la Salute)
ore 16.15
UNA BUONA INFORMAZIONE FA BENE ALLA SALUTE
“Fake news”, “infodemia”, cattiva informazione non sono problemi legati esclusivamente alla pandemia. Roberta Villa racconta come una buona informazione è un fattore fondamentale delle politiche sanitarie per aiutare i cittadini ad affrontare le proprie paure, a proteggersi e a curarsi in modo appropriato.
Con Roberta Villa (giornalista scientifica)
ore 16.45
LA PROTEZIONE DEGLI ULTIMI: L’ESPERIENZA DI EMERGENCY E DEL COMUNE DI MILANO
Rossella Miccio e Gabriele Rabaiotti raccontano la collaborazione tra organizzazioni della società civile e amministrazioni locali per intervenire a favore della salute delle persone al di là dell’assistenza sanitaria.
Con Gabriele Rabaiotti (assessore politiche sociali e abitative del Comune di Milano), Rossella Miccio (presidente di EMERGENCY) e Marianna Aprile (giornalista di “Oggi”)
La sanità deve essere Universale
Il Servizio sanitario deve basarsi sull’idea della salute come diritto umano fondamentale garantito indipendentemente dal genere, nazionalità, censo, confessione religiosa.
Anche un Paese come l’Italia, dove il diritto alla salute è garantito dalla Costituzione, si trova a fare i conti con gli effetti della progressiva privatizzazione del settore sanitario e l’aumento dei cittadini che sono esclusi dal sistema per scarsa conoscenza dei propri diritti, difficoltà linguistiche, incapacità a muoversi all’interno di un sistema complesso.
Il 12 ottobre ne parliamo con Gino Strada, chirurgo e fondatore di EMERGENCY, e Marco Damilano, direttore de L’Espresso, Zerocalcare e Rossella Miccio.
ore 15.30
UNA SOCIETÀ PIÙ GIUSTA, UNA SOCIETÀ PIÙ SANA
Gino Strada, chirurgo e fondatore di EMERGENCY, e Marco Damilano, direttore de “L’Espresso”, si incontrano allo storico archivio dell’Ospedale Maggiore, il primo ospedale pubblico della Lombardia fondato nel 1456. Un lungo dialogo sulla medicina, la sanità e la solidarietà tra la Costituzione e la realtà quotidiana.
Con Gino Strada e Marco Damilano
ore 16.25
SANTI, POETI E INFERMIERI
Michele Rech, alias Zerocalcare, illustra con un’intervista a Lele, infermiere assunto da una cooperativa, uno dei problemi meno conosciuti della sanità pubblica. Più che un cartone, una lectio.
Con Zerocalcare
ore 16.50
PRENDERSI CURA DELLA SOCIETÀ: DALLA PARTE DEI PIÙ VULNERABILI
A Ragusa, in Sicilia, migliaia di braccianti agricoli – per lo più provenienti dal nord Africa – lavorano in condizioni estreme senza nessuna assistenza sanitaria e lontani chilometri dai centri abitati. Nella sua intervista Rossella Miccio, Presidente di EMERGENCY, approfondisce l’attività e le ragioni del programma di EMERGENCY che offre gratuitamente servizi di medicina di base, educazione sanitaria, orientamento socio-sanitario e supporto psicologico a persone che non avrebbero altre possibilità di farsi curare.
Con Rossella Miccio (Presidente di EMERGENCY) e Alan David Scifo (Giornalista e scrittore)
La sanità deve essere Gratuita
Mai come in questa emergenza ci siamo resi conto di come la salute collettiva sia strettamente legata alla salute individuale. Un sistema sanitario è efficace se è veramente accessibile a tutti e tutti sono trattati allo stesso modo a fronte dello stesso bisogno.
Ne parliamo con chi ha esperienza del sistema sanitario del nostro e di altri Paesi per mettere a confronto i vantaggi, le possibilità, i problemi di una sanità gratuita. Ne parliamo con Riccardo Iacona, Andrea Sparaciari, Massimo Cirri, Chiara D’Ambros, Federica Cacciola, Luca Liverani.
ore 15.30
IL MONOLOGO RETORICO
Un monologo retorico che retorico non è: Federica Cacciola, ideatrice e interprete di Martina Dell’Ombra, parla di solidarietà, partecipazione e diritti con leggerezza e ironia.
Con Federica Cacciola
ore 15.40
QUELLO CHE SERVE. UN RACCONTO DAL SISTEMA SANITARIO ITALIANO
Massimo Cirri e Chiara D’Ambros introducono il loro documentario “Quello che serve”, riscoprendo una donna coraggiosa, Tina Anselmi, e piccoli grandi esempi degli uomini e delle donne del nostro sistema sanitario a lungo dimenticato, a volte minacciato e ora, in tempi di Covid-19, riscoperto. Ma riusciremo a ricordarcelo, dopo?
Con Massimo Cirri (giornalista e scrittore) e Chiara D’Ambros (autrice e regista)
Dal 12 al 15 ottobre, in occasione di “Idee che fanno bene”, la versione integrale del documentario è disponibile su https://www.youtube.com/watch?v=x1sIaK442zo
ore 16.10
DA PAZIENTE A CLIENTE. COME I TAGLI ALLA SANITÀ PUBBLICA HANNO DEMOLITO UN SISTEMA. IL CASO LOMBARDIA
Quanto e come incidono i tagli alla sanità pubblica sulle reali possibilità di cura delle persone? Cosa significa privilegiare la sanità privata? Riccardo Iacona, intervistato da Andrea Sparaciari, racconta le fragilità del Sistema sanitario italiano, e in particolare della regione Lombardia, messe in luce dalla pandemia.
Con Riccardo Iacona (reporter, autore e conduttore di “Presadiretta” Rai3) e Andrea Sparaciari (giornalista di “Business Insider”)
ore 16.50
DUEMILA MILIARDI DI DOLLARI IN ARMI. MA INDIFESI DI FRONTE ALLA PANDEMIA
In Italia negli ultimi anni il numero di posti letto negli ospedali è sceso a 3,2 ogni 1.000 abitanti e sono stati tagliati oltre 43 mila gli operatori sanitari, mentre continua a crescere la spesa militare.
Con Luca Liverani (giornalista di “Avvenire”)
La sanità deve essere Pubblica
Più F35 o più posti letto? Garantire cure ai propri cittadini deve essere una responsabilità e un impegno fondamentale dello stato. É un tema di priorità, non di possibilità: non si tratta di avere o meno risorse, ma di decidere dove metterle.
Ne parliamo il 14 ottobre a partire dalle 15,30 con Andrea Pennacchi, Giampaolo Musumeci, Giulia Pompili, Sara Manisera, Rebecca Gaspari, Francesca Mannocchi e Roberto Saviano.
ore 15.30
LETTERA DEL POJANA PER EMERGENCY
Cosa pensa il Pojana della sanità pubblica? Ce lo fa sapere via fax dal suo capannone con la collaborazione di Andrea Pennacchi.
Con Andrea Pennacchi (attore e autore)
ore 15.35
STATI DI SALUTE: ESPERIENZE DALLA COREA DEL SUD E DAL MEDIO ORIENTE
Partendo dal Giappone, passando per il Medio Oriente fino ad arrivare all’Afghanistan, quanto incide l’aspetto etno-culturale sul sistema sanitario? Come funziona la sanità in Paesi in guerra? Come hanno reagito i sistemi sanitari nazionali all’emergenza Covid-19?
Con Giampaolo Musumeci (conduttore di “Nessun luogo è lontano” Radio 24), Giulia Pompili (giornalista de “Il Foglio”), Sara Manisera (giornalista), Rebecca Gaspari (Grant Manager di EMERGENCY in Afghanistan)
ore 16.25
LA MALATTIA E LA LIBERTÀ DI CURARSI
Malattia, fragilità, diritti e obblighi costituzionali. A partire dalla sua esperienza, la giornalista Francesca Mannocchi riflette sull’importanza di un Sistema sanitario che rischiamo di perdere per incuria e superficialità, con un monologo inedito e intensissimo.
Con Francesca Mannocchi (giornalista e scrittrice)
ore 16.50
SANITÀ A PAGAMENTO E SOCIETÀ MALATA: IL CASO USA
In uno dei Paesi con il maggior numero di contagi al mondo, la pandemia ha svelato una profonda diseguaglianza sociale che si traduce in nessun diritto a essere curato per chi non può pagare. Una testimonianza diretta dagli Usa.
Con Roberto Saviano (scrittore e giornalista)
La sanità deve essere Integrata
La salute è il risultato di politiche sanitarie appropriate, ma anche di scelte, azioni e politiche che riducono la disuguaglianza all’interno di una comunità.
Lo stato di salute di una popolazione non è responsabilità esclusiva del settore sanitario: dall’alimentazione all’occupazione, dalla casa all’ambiente, tanti fattori possono e devono contribuire ad alleviare “la salute diseguale”.
Ne parliamo il 15 ottobre a partire dalle 15.30 con Michael Marmot, Roberta Villa, Rossella Miccio, Gabriele Rabaiotti, Marianna Aprile e Dario Vergassola.
ore 15.30
IL VIRUS SECONDO VERGASSOLA
Dario Vergassola e il virus: la convivenza di un ipocondriaco con il Covid-19 attraverso racconti di famiglia e di quarantena.
Con Dario Vergassola (comico e autore )
ore 15.40
UNA SOCIETÀ SANA: PERCHÉ AGIRE SUI DETERMINANTI SOCIALI DI SALUTE
Il legame diretto tra lo status sociale e le diseguaglianze nelle condizioni di salute è il tema della lectio del Professor Michael Marmot. Lo stato di salute di una popolazione non è responsabilità esclusiva del settore sanitario: dall’alimentazione all’occupazione, dalla casa all’ambiente, tanti fattori possono contribuire ad alleviare “la salute diseguale”.
Con Michael Marmot (Direttore dell’Istituto Internazionale per la Società e la Salute)
ore 16.15
UNA BUONA INFORMAZIONE FA BENE ALLA SALUTE
“Fake news”, “infodemia”, cattiva informazione non sono problemi legati esclusivamente alla pandemia. Roberta Villa racconta come una buona informazione è un fattore fondamentale delle politiche sanitarie per aiutare i cittadini ad affrontare le proprie paure, a proteggersi e a curarsi in modo appropriato.
Con Roberta Villa (giornalista scientifica)
ore 16.45
LA PROTEZIONE DEGLI ULTIMI: L’ESPERIENZA DI EMERGENCY E DEL COMUNE DI MILANO
Rossella Miccio e Gabriele Rabaiotti raccontano la collaborazione tra organizzazioni della società civile e amministrazioni locali per intervenire a favore della salute delle persone al di là dell’assistenza sanitaria.
Con Gabriele Rabaiotti (assessore politiche sociali e abitative del Comune di Milano), Rossella Miccio (presidente di EMERGENCY) e Marianna Aprile (giornalista di “Oggi”)