“Diario di un sogno possibile”: il libro di Gino Strada per ragazzi e ragazze

“Diario di un sogno possibile”, adattamento del libro “Una persona alla volta” di Gino Strada, parla a ragazze e ragazzi a partire dagli 11 anni della storia, della filosofia di vita e del “sogno possibile” del fondatore di EMERGENCY.

“Sono un chirurgo. Una scelta fatta tanto tempo fa, da ragazzo. Non c’erano medici in famiglia, ma quel mestiere godeva di grande considerazione in casa mia. Fa il dutur l’è minga un laurà, diceva mia madre, l’è una missiùn. Un’esagerazione? Non so, ma il senso di quella frase me lo porto ancora dentro (…).”

“Diario di un sogno possibile” è uno strumento per spiegare la guerra a bambini e ragazzi e per raccontare loro i diritti, che devono essere di tutti “sennò sono privilegi”. È anche un libro che vuole smuovere le coscienze dei più giovani, per far capire loro che un’altra strada è possibile, che ricevere cure è un diritto di tutti – ovunque –, che chiedere l’abolizione della guerra non è solo un’utopia.

Forse allora il senso di questo libro è anche questo: non arrenderti all’ingiustizia, osserva, vivi, fai domande, immagina le alternative possibili. Trova la tua voce, inizia ad agire per un mondo diverso. Puoi? Certo che puoi: proprio ora, fra le tue mani, hai l’esempio di una persona che l’ha fatto. Questo è il suo “diario di un sogno possibile”.

Dalla prefazione di Simonetta Gola,
curatrice del libro e direttrice della comunicazione di EMERGENCY

Il libro

Il libro, a cura di Simonetta Gola e con le illustrazioni di Marcella Onzo, è edito da Feltrinelli Kids.

È possibile ordinare il libro anche sul nostro shop solidale.

“Diario di un sogno possibile” sostiene EMERGENCY

Di cosa parla “Diario di un sogno possibile”

In “Diario di un sogno possibile”, Gino Strada racconta in prima persona la sua missione di chirurgo di guerra: l’emozione e il dolore, la fatica e l’amore di una grande avventura di vita, che l’ha portato a conoscere i conflitti dalla parte delle vittime. E ci fa vedere che la loro sofferenza è l’unica verità della guerra.

Una missione che parte da Sesto San Giovanni – la “Stalingrado d’Italia” con le grandi industrie, gli operai, il partito, il passato partigiano – e prosegue a Milano, nelle aule dell’Università di Medicina e al Policlinico dove scopre l’affinità con la chirurgia, che davanti a un problema richiede una risposta immediata.

Poi le sue esperienze in giro per il mondo: in Pakistan, in Etiopia, in Thailandia, in Afghanistan, in Perù, in Gibuti, in Somalia, in Bosnia, dedicando tutta l’esperienza in chirurgia di urgenza alla cura dei feriti.

“Diario di un sogno possibile” racconta anche la nascita di EMERGENCY nel 1994 e i tanti progetti umanitari dell’organizzazione, dal primo in Ruanda durante il genocidio ai successivi in Iraq, Cambogia, Afghanistan, Sierra Leone…

Da “Una persona alla volta”, l’ultimo libro di Gino Strada, all’edizione per ragazzi

L’edizione per ragazzi nasce con l’intento di consegnare le idee di Gino ai giovani, per continuare a portarle avanti: non c’è stata una riscrittura – per non intervenire in modo invasivo sulle parole dell’autore – ma qualche modifica utile a chiarire meglio i passaggi più ostici per i più piccoli.