MEMORANDUM ITALIA-LIBIA, EMERGENCY: PAGINA OSCURA E DA CHIUDERE DELLE POLITICHE MIGRATORIE ITALIANE ED EUROPEE
RINNOVO MEMORANDUM ITALIA-LIBIA.
EMERGENCY: STOP A QUESTO ACCORDO, PRODUCE SOLO SOFFERENZE E VIOLAZIONI DEI DIRITTI UMANI, È UNA TRA LE PAGINE PIÙ OSCURE DELLE POLITICHE MIGRATORIE ITALIANE ED EUROPEE. DEVE ESSERE CHIUSA, PER SEMPRE
“Il Governo ha tempo fino al 2 novembre per cancellare definitivamente il Memorandum d’intesa con la Libia. Un accordo che, dal 2017, produce solo sofferenza e violazioni dei diritti umani. Se non lo farà, il 2 febbraio 2026 l’accordo verrà automaticamente rinnovato per altri tre anni” – scrive EMERGENCY in una nota stampa sul Memorandum di intesa con la Libia.
Il Governo – prosegue l’Ong – ha già confermato l’intenzione di proseguirlo votando la risoluzione della maggioranza e ignorando anni di denunce e prove su quanto accade, ogni giorno, in Libia. “Traffico di esseri umani, tortura, lavoro forzato, estorsione e fame in condizioni di detenzione intollerabili, perpetrati su larga scala con totale impunità”. E ancora: “Espulsioni di massa e la compravendita di esseri umani, inclusi bambini” con vittime sottoposte a “disumanizzazione”. Così le Nazioni Unite denunciano, da un’inchiesta indipendente del 2023, crimini contro l’umanità in Libia.
“In Libia ogni straniero è visto come una merce per i trafficanti: riducendo le persone in condizioni di schiavitù, lucrano sulla pelle di migliaia di persone in cerca di un futuro migliore” questa la testimonianza di un ragazzo siriano di 27 anni soccorso dalla nave di ricerca e soccorso Life Support di EMERGENCY.
“La cosiddetta Guardia costiera libica, finanziata e addestrata con fondi e mezzi italiani ed europei, continua a intercettare persone in mare per ricondurle in Libia e intimidire con attacchi armati le navi civili di ricerca e soccorso – conclude l’Ong -. Questo Memorandum è una tra le pagine più oscure delle politiche migratorie italiane ed europee. Deve essere chiusa, per sempre.”