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È on air “Ho detto ripudia”: il nuovo podcast in collaborazione con EMERGENCY

27 Febbraio 2025

DA OGGI 27 FEBBRAIO È ON AIR “HO DETTO RIPUDIA”: IL NUOVO PODCAST A CURA DI CLAUDIO JAMPAGLIA E GIUSEPPE MAZZA IN COLLABORAZIONE CON EMERGENCY

IL PODCAST ANALIZZA IL RITORNO AL RIARMO IN EUROPA CON LE TESTIMONIANZE DEGLI OPERATORI DI EMERGENCY

TRA 31 E 33 MILIARDI DI EURO: È LA SPESA RECORD DELL’ITALIA PER LA DIFESA NEL 2025 E PRESTO ARRIVERÀ ALMENO AL 2% DEL PIL, INTANTO NELLA SANITÀ PUBBLICA TAGLIO DI OLTRE 36 MILIARDI DI FONDI E 43MILA POSTI DI LAVORO IN 10 ANNI 

Ho detto ripudia” è un podcast in 5 puntate a cura del giornalista Claudio Jampaglia e del docente e pubblicitario Giuseppe Mazza, in collaborazione con EMERGENCY. 
Nel podcast, prodotto e montato negli studi di Radio Popolare di Milano, i due curatori partono dalle origini dell’articolo 11 della Costituzione, fino ad analizzare e smontare gli attuali annunci di governi e media sulla “inevitabilità della guerra”.

Ho detto ripudia” è disponibile da oggi, 27 febbraio, sul sito di EMERGENCY, su ripudia.it/podcast e sulle principali piattaforme di audio-streaming (Spreaker, Spotify, Amazon Music / Audible, Apple Music, DeezerYouTube). Le altre puntate saranno rilasciate ogni due settimane.

La prima puntata della serie – Le parole sono importanti – inizia dal racconto della scelta da parte dei costituenti della parola “ripudia”: si ripudia quello che si conosce già, ma che non si vuole mai più, come la guerra o la dittatura nazifascista da cui ci liberarono gli alleati e la Resistenza.

Nella scelta della parola ‘ripudia’, i costituenti hanno voluto esprimere contemporaneamente sia la condanna della guerra, che la rinuncia ad essa come mezzo di offesa o di risoluzione delle controversie internazionali.

Eppure, oggi la guerra sta tornando una prospettiva possibile e concreta persino nell’Unione Europea, che pure è nata con l’obiettivo di garantire la pace. Tanto che per il 2025 la Commissione europea ha lanciato un piano di riarmo senza precedenti per passare dalla produzione di meno di 500mila colpi di artiglieria all’anno a 2 milioni. Inoltre, nel podcast vengono riportati alcuni dati: quelli dell’Osservatorio sulle spese militari Milex, per il 2025, secondo cui il nostro Paese spenderà tra i 31 e i 33 miliardi di euro in difesa, superando per la prima volta nella storia la quota complessiva di 30 miliardi. E, ancora, gli incrementi, nelle previsioni del governo, proseguiranno nei prossimi anni fino a che non arriveremo al 2% del Pil. Per fare un esempio, il Parlamento italiano sta approvando in questi mesi l’acquisto di 140 carri armati per un totale di circa 8 miliardi. È solo il primo degli ordini di acquisto annunciati per sostenere il nuovo accordo industriale tra Leonardo e il più grande gruppo tedesco di armi, Rheinmetall. In 15 anni compreremo ben 280 carri armati, più mille mezzi cingolati leggeri per una cifra di 23 miliardi.

In Italia nella sanità pubblica abbiamo perso oltre 36 miliardi di fondi e 43mila posti di lavoro in 10 anni, inoltre i posti letto negli ospedali sono 3,2 ogni mille abitanti, contro una media europea di 5. Considerando che 140 carri armati valgono quanto formare 60mila nuovi medici, spese universitarie e di specializzazione comprese, risulta evidente come stiamo pagando questa nuova corsa agli armamenti: tagliando su salute, Enti locali, scuola, università e in generale sui servizi.

Nel mondo sono sempre più numerose anche le guerre dimenticate – racconta il podcast “Ho detto ripudia”. Succede ad esempio in Sudan che – come spiega EMERGENCY nella testimonianza audio di Rossella Miccio, presidente di EMERGENCY – è devastato ormai da due anni da una cruenta guerra civile, con 11 milioni di sfollati. Per l’Onu si tratta della più grave crisi umanitaria per complessità e dimensioni dei giorni nostri. Proprio in Sudan EMERGENCY è presente dal 2003 e con il Centro Salam di cardiochirurgia di Khartoum ha operato gratuitamente più di 10mila pazienti provenienti da 33 Paesi diversi, inoltre offre anche assistenza pediatrica nei suoi Centri di Nyala e Port Sudan.

Per ribadire l’impegno contro la guerra della Costituzione, EMERGENCY ha lanciato la campagna “R1PUD1A” a cui possono aderire singoli cittadini, scuole, teatri, Comuni, enti pubblici e locali.

Sul sito di R1PUD1A sono disponibili gli strumenti per agire. L’invito è a diffonderli e a seguire le iniziative di questa campagna.

CREDITS 
“Ho detto ripudia – Questo podcast R1PUD1A la guerra” è un podcast (anzi, un “peace-cast”) a cura di Claudio Jampaglia e Giuseppe Mazza in collaborazione con EMERGENCY.

Prodotto e montato negli studi di Radio Popolare di Milano.
Con la partecipazione di Rossella Miccio, Simonetta Gola, Michela Paschetto, Stefano Sozza e Chiara Vallania.
E le voci di Omar Caniello, Alessandro Braga, Cinzia Poli.

Le musiche originali di Gaetano Nicosia sono tratte dall’album “Io sono chiunque”, suonate da Gaetano Nicosia e Vincenzo Fiumara alla chitarra, Flavio Ferri al basso, Alex Carmona alla Batteria, e Andrea Manfredi Nicosia alle tastiere nel brano “Carezze atomiche”.
Prodotte e mixate da Flavio Ferri presso Republica Recordings a Barcellona.
Edizione e distribuzione: Materiali Sonori.