Accordo tra EMERGENCY, Automobili Lamborghini, FIOM-CGIL e FIM-CISL su programma di cooperazione sociale
EMERGENCY collabora con Automobili Lamborghini, FIOM-CGIL e FIM-CISL per lo sviluppo di un programma di cooperazione sociale, che prenderà avvio nel 2018. Gino Strada, fondatore di EMERGENCY, Rossella Miccio, presidente di EMERGENCY, e la direzione aziendale, insieme ai delegati di FIOM-CGIL, FIM-CISL e alle rappresentanze sindacali hanno firmato un protocollo di intesa per la realizzazione di esperienze di lavoro volontario, che coinvolgeranno i dipendenti di Automobili Lamborghini all’interno delle strutture e dei progetti gestiti da EMERGENCY.
Rossella Miccio commenta: “Siamo felici di questo accordo con Lamborghini, FIOM e FIM che dà inizio a un progetto a favore delle fasce più vulnerabili della popolazione. Questa collaborazione porterà un contributo operativo al nostro Programma Italia e consentirà di condividere con i lavoratori e l’azienda i valori di solidarietà e rispetto dei diritti che sono alla base del lavoro di EMERGENCY”.
Umberto Tossini, Chief Human Capital Officer di Automobili Lamborghini, dichiara: “Siamo entusiasti di poter sviluppare con EMERGENCY un programma di cooperazione che è coerente con i nostri obiettivi di responsabilità sociale. Il sostegno alle comunità vedrà i nostri dipendenti protagonisti di una esperienza di crescita umana, importante per lo sviluppo delle competenze emotive e sociali, elemento imprescindibile nelle dinamiche d’impresa”.
Francesca Re David, segretario generale FIOM-CGIL, dichiara: “Siamo soddisfatti per la firma del protocollo d’intesa, per rendere possibile lo svolgimento di attività di volontariato dei dipendenti Lamborghini all’interno dei progetti di EMERGENCY in Italia. Automobili Lamborghini si conferma un’eccellenza non solo dal punto di vista contrattuale, ma anche per la qualità delle esperienze che le avanzate relazioni industriali producono. E’ un modello a cui si deve guardare e conoscere”.
Per il segretario generale della FIM-CISL, Marco Bentivogli “L’intesa raggiunta oggi è molto importante e molto positiva, espressione della cultura partecipativa e responsabile, che sosteniamo e promuoviamo come FIM-CISL da sempre. Il collegamento tra il mondo delle imprese e quello del sociale è una bellissima esperienza che dà valore, umanità e senso all’economia e questo è un aspetto che diventerà sempre più strategico in termini di sostenibilità. Infine pensiamo che questa sia una esperienza che rende più ricchi e completi i lavoratori, in quanto persone, a beneficio loro e anche del lavoro, inteso come espressione personale di dignità”.