Terremoto: una nuova clinica a Barmal

Afghanistan - Barmal

A giugno 2022, siamo intervenuti all’indomani del terremoto in Afghanistan per portare assistenza nelle zone più colpite. In pochi giorni abbiamo attivato una nuova clinica a Barmal, che ha offerto cure a oltre 4.500 persone.

Nella notte tra il 21 e il 22 giugno 2022, una scossa di magnitudo 5,9 ha colpito il sudest dell’Afghanistan provocando oltre 1.000 morti e quasi 3.000 feriti, in particolare nella provincia di Paktika. Tra i distretti più colpiti, quelli di Barmal, Gayan e Sphera. 

Il terremoto è stato avvertito nel raggio di 500 km dall’epicentro, fino in Pakistan e in India. Fin dal mattino successivo, 7 ambulanze di EMERGENCY e membri del nostro staff con materiale medico erano nelle zone più vicine all’epicentro, per supportare i soccorsi in loco. 

Nelle ore successive abbiamo continuato ad avvicinarci alla zona più colpita dal sisma. Qui i soccorsi sono più complessi: si tratta di località remote, raggiungibili solo per vie sterrate e in cui anche le comunicazioni sono rese complesse dall’assenza di segnale telefonico. 

La clinica a Barmal

Dopo un sopralluogo per valutare i bisogni della popolazione, abbiamo allestito una clinica nella zona di Barmal, tra le più vicine all’epicentro e tra le più difficili da raggiungere. 

Delle oltre 700 famiglie rimaste senza casa a causa del sisma nei distretti più colpiti, 400 si trovavano proprio nel distretto di Barmal (dati OMS). 

Nella clinica, il nostro staff ha garantito cure di base e la gestione 24 ore al giorno, 7 giorni su 7, delle urgenze. Le nostre ambulanze garantivano trasferimenti al nostro ospedale di Kabul per i casi più gravi, che avevano bisogno di ricovero. 

Dopo aver offerto cure a oltre 4.500 persone in poco più di un mese, a fine luglio abbiamo ultimato le attività cliniche a Barmal con il passaggio di consegne alle autorità locali e alle realtà già attive prima dell’emergenza causata dal terremoto. 

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