Progetto Milano
Italia - Milano
A Milano, supporto medico, infermieristico, psicologico e sociale, mediazione culturale e orientamento per le fasce più svantaggiate della popolazione.
A Milano siamo attivi dal 2015 con un Ambulatorio mobile. La nostra presenza in città si è poi estesa negli anni, con l’avvio dello Sportello a Casa EMERGENCY nel 2018 e del progetto “Nessuno Escluso”, nato durante la pandemia e oggi ampliato per diventare il “progetto sociale” di EMERGENCY a Milano.
Un Ambulatorio mobile tra i quartieri cittadini più vulnerabili
Un autobus allestito come un Ambulatorio mobile con a bordo medico, infermiere, mediatori culturali, logista: l’intervento è realizzato tramite l’utilizzo di una clinica mobile, il “Polibus”, che offre un servizio di medicina generale, ambulatorio infermieristico, orientamento socio-sanitario e supporto psicologico per tutti gli individui che ne abbiano necessità, in particolare alle persone senza fissa dimora, ai migranti e alle fasce vulnerabili della popolazione.
L’obiettivo è quello di facilitare l’acceso alle cure, creando percorsi di inserimento nel Sistema sanitario nazionale per le persone che, per varie ragioni (barriere burocratiche-amministrative, mancata conoscenza dei propri diritti, barriere linguistico-culturali…), non riescono ad avere accesso.
L’ambulatorio mobile di EMERGENCY a Milano è attivo in diverse zone della città (prossime alle periferie e alla stazione Centrale).
Lo Sportello socio-sanitario e di ascolto psicologico
Nato come Sportello di supporto psicologico, lo Sportello – situato presso Casa EMERGENCY, in via Santa Croce 19 – ospita oggi anche servizi di assistenza medica e infermieristica, in continuità con il lavoro dell’ambulatorio mobile, e di mediazione e orientamento socio-sanitario.
Nello Sportello è attivo anche un servizio di pediatria.
Le finalità del nostro intervento per garantire assistenza socio-sanitaria
Il progetto di assistenza socio-sanitaria ha l’obiettivo di contribuire a praticare e ribadire l’importanza di una buona medicina di base: il nostro impegno si traduce anche nel rafforzamento del legame fra i servizi e i territori, che si realizza non solo attraverso l’offerta di cure mediche, ma anche attraverso l’attività di monitoraggio dei bisogni fra le fasce meno visibili alle autorità competenti.
Il progetto è realizzato in sinergia con le realtà del territorio milanese e in convenzione con ATS Città Metropolitana Milano.
Informazioni pratiche
>> Giorni, orari e indirizzi per raggiungere il Polibus e lo Sportello di EMERGENCY (scarica il PDF)
“Nessuno Escluso”: il progetto sociale di EMERGENCY
Da gennaio 2022, nei quartieri più vulnerabili del territorio milanese, abbiamo avviato un progetto di assistenza e orientamento alle prestazioni sociali disponibili in città, ma da cui una fetta consistente di popolazione risulta esclusa.
I beneficiari diretti del progetto sono gli utenti destinatari del programma di supporto alimentare “Nessuno Escluso”: circa 2.000 persone in stato di bisogno, con difficoltà ad accedere ai servizi e alle prestazioni sociali del welfare comunitario di cui avrebbero diritto, nell’ambito lavorativo, abitativo, formativo come le soluzioni relative ai sussidi (assegni, bonus, agevolazioni…).
A differenza della prima fase di emergenza Covid-19, in cui la distribuzione gratuita di cibo e beni di prima necessità colmava un bisogno materiale, questa seconda fase del progetto prevede che i nuclei famigliari sostenuti, ora alleggeriti nel proprio fabbisogno economico mensile, possano intraprendere un processo personale di costruzione/ricostruzione della propria autonomia e indipendenza economica.
Nel pieno rispetto dei principi della nostra Costituzione e del diritto fondamentale, per ogni individuo, di sperimentare il pieno sviluppo della loro persona.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
Art.3 della Costituzione Italiana
Le barriere di accesso all’aiuto sociale
Le motivazioni che limitano l’accesso all’aiuto sociale, in ambito pubblico e privato possono essere molteplici: la poca informazione sulle possibilità e modalità per accedere a prestazioni sociali, ostacoli di tipo amministrativo, posizioni burocratiche problematiche, barriere linguistiche…
Relazione e fiducia, per tracciare la strada di ogni progetto individuale
Il centralino e il Minivan
Per favorire il contatto diretto tra i beneficiari e il nostro staff, il programma prevede un servizio di centralino dedicato, gestito da EMERGENCY, per chiedere informazioni e fissare un appuntamento con uno dei nostri operatori sociali.
I colloqui in presenza sono organizzati a bordo di un Minivan di EMERGENCY, camper allestito ad hoc e localizzato a rotazione in giorni e orari prestabiliti in alcune zone di Milano, o presso gazebo dedicati.
Entrambi sono collocati in prossimità dei punti di distribuzione dei pacchi di “Nessuno Escluso”, in modo che siano agevolati lo scambio relazionale e il dialogo. I colloqui in presenza si svolgono nel pieno rispetto delle attuali norme di contenimento del Covid-19.
Orientamento e affiancamento all’accesso dei servizi del territorio
I beneficiari sono supportati in un percorso di attivazione finalizzato all’inclusione sociale, che inizia con una prima fase di orientamento, modulato a seconda delle esigenze del destinatario: orientamento socio-sanitario, alla ricerca di impiego o ai servizi pubblici o privati del territorio (es. CAF, patronati, uffici territoriali…) o ad altre associazioni.
Fanno parte del progetto, inoltre, il supporto alla corretta compilazione di dossier e documentazione idonei a finalizzare le pratiche burocratiche necessarie ad accedere ai servizi di cui hanno diritto, così come il monitoraggio dello stato di avanzamento del percorso di attivazione tramite colloqui periodici e/o brevi chiamate telefoniche, per aumentare fiducia reciproca e assicurare la buona riuscita del percorso.
Lo scopo del progetto
Il programma di EMERGENCY nell’ambito sociale vuole affiancare le categorie più vulnerabili della popolazione, nel superamento delle barriere linguistiche e culturali, per aiutarle a districarsi con consapevolezza nella complessità del sistema amministrativo, spesso frammentario, e accedere ai servizi di cui hanno diritto. L’obiettivo non è sostituire o replicare servizi già esistenti sul territorio, ma colmare le lacune esistenti che ostacolano l’accesso a servizi e prestazioni.
Il progetto si struttura per coordinare il flusso tra le fasi di intercettazione del bisogno, orientamento e mediazione, accompagnamento fino al superamento delle barriere esistenti, per assicurare che ogni persona presa in carico possa procedere nel progetto di integrazione e realizzazione di sé con gli strumenti necessari a renderla autonoma e indipendente. Un approccio che mira a rendere equo e inclusivo l’accesso alla rete di prestazioni e servizi pubblici e privati di assistenza rivolti alle fasce più vulnerabili della popolazione italiana e straniera a Milano.
Il progetto è svolto in partenariato con diverse realtà del territorio milanese. Supporto Popolare, Mutuo Soccorso e diverse Brigate Volontarie per l’Emergenza – al fianco di EMERGENCY sin dalle fasi più delicate della pandemia – garantiscono la distribuzione dei pacchi di “Nessuno Escluso” nei Municipi della città.
Informazioni pratiche
Per rivolgersi al centralino del progetto e parlare con uno dei nostri operatori sociali sul servizio offerto nel 2022 da “Nessuno Escluso” e sul supporto all’accesso ai servizi del territorio, ci si può rivolgere al numero: 02 86316890.
>> Sportello sociale “Nessuno Escluso” di EMERGENCY a Milano: contatti e dove trovarci
Le attività del “Progetto sociale” a Milano
sono realizzate anche grazie al contributo di: