Paura, disillusione, feriti. L’Afghanistan al voto.
Oggi, in Afghanistan, si sono svolte le elezioni presidenziali. Le operazioni di voto sono appena terminate e, anche questa volta, la violenza non ha risparmiato il Paese e la paura ha accompagnato gli elettori che sono andati a votare nelle quasi cinquemila sedi elettorali aperte in scuole, moschee, ospedali.
Scontri armati, intimidazioni, attentati hanno colpito varie zone dell’Afghanistan. Finora al Centro Chirurgico di EMERGENCY a Kabul abbiamo ricevuto 18 pazienti, provenienti da zone diverse, trasferiti qui in ospedale dai nostri Posti di primo soccorso (FAP), una rete di centri sanitari sparsi sul territorio per garantire assistenza anche nelle aree più remote del Paese. Anche un nostro infermiere è rimasto ferito in uno scontro armato.
“Un’ambulanza di EMERGENCY, di ritorno dal Posto di primo soccorso di Baraki Barak, provincia di Logar, nella zona est del Paese, è stata colpita accidentalmente. Un nostro infermiere e i familiari che accompagnavano il paziente in ambulanza sono rimasti feriti e si trovano adesso nel Centro chirurgico per vittime di guerra di EMERGENCY a Kabul in attesa di essere operati” spiega Dejan Panic, Coordinatore di EMERGENCY in Afghanistan.
I risultati ufficiali del voto di oggi non saranno noti per diverse settimane. Ci auguriamo che non aprano un’altra crisi politica che peggiori ulteriormente la vita della popolazione.