La campagna elettorale in Afghanistan è iniziata oggi. Ed è già insanguinata.
Oggi, verso le 17 ora locale, Kabul è stata colpita dall’ennesimo attentato.
L’attacco è avvenuto durante il primo giorno di campagna elettorale per le elezioni di settembre, che prevedono 18 candidati alla Presidenza. L’edificio del Green Trends Movements, dove si trova l’ufficio di Amrullah Saleh, politico afgano che corre alla vice presidenza con Ashraf Ghani, è stato colpito da un “attacco complesso”: diverse esplosioni, almeno due morti e 25 feriti.
“Al Centro chirurgico di EMERGENCY per vittime di guerra, abbiamo ricevuto 9 pazienti. Tra di loro una bambina di meno di un anno. Siamo preoccupati che sia un promemoria della violenza che ha caratterizzato le precedenti tornate elettorali” racconta Marco Puntin, Program Coordinator EMERGENCY.
Lo scorso ottobre, durante le elezioni legislative, è stato registrato il più alto numero di vittime civili mai registrato durante una giornata elettorale da quando UNAMA ne ha iniziato la documentazione sistematica. In totale ci furono 435 vittime civili (56 morti e 379 feriti) in 108 episodi accertati di violenza legata alle elezioni.
EMERGENCY è a Kabul dal 2001, con il Centro chirurgico che offre cure alle vittime della guerra che, nei primi 5 mesi del 2019, ha ammesso 1.414 pazienti, il 15% dei quali ha meno di 14 anni. Ogni giorno, nel nostro ospedale, arrivano in media 9 nuovi pazienti vittime di una guerra infinita: il 56% di loro sono feriti di arma da fuoco, il 32% di schegge e mine.