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EMERGENCY: 10 anni di attività del Centro “Salam” di cardiochirurgia

20 Aprile 2017

Dieci anni fa, il 19 aprile 2007, EMERGENCY apriva il Centro Salam di cardiochirurgia a Khartoum, in Sudan.

Era il primo centro di cardiochirurgia completamente gratuito in Africa che avrebbe curato pazienti del Sudan e anche dei Paesi vicini.
Il risultato di questi 10 anni di lavoro è stato presentato oggi a Khartoum, alla conferenza “10 anni del Centro Salam“, organizzata in collaborazione con il Ministero federale della Sanità sudanese.

L’APPROCCIO

A partire dal 2007, il Centro Salam di cardiochirurgia offre assistenza medica e chirurgica gratuita di alto livello a bambini e adulti affetti da cardiopatie congenite e acquisite.
Il Centro Salam è il primo centro di eccellenza di EMERGENCY e promuove una medicina fondata sui diritti umani, in base ai principi di uguaglianza, qualità e responsabilità sociale. Garantendo accesso a cure chirurgiche altamente specializzate, il Centro promuove un’assistenza sanitaria fondata sui diritti umani, senza discriminazioni.
In 10 anni abbiamo offerto 58.744 visite cardiologiche ed effettuato 7.011 interventi chirurgici.
Il 56% dei pazienti del Centro Salam ha meno di 26 anni.

LA FORMAZIONE

La formazione del personale locale è uno degli obiettivi principali del progetto. Lo sviluppo delle competenze del personale locale è essenziale per promuovere la sostenibilità del progetto e rafforzare il Sistema sanitario nazionale nel lungo termine.
A oggi abbiamo formato 173 medici, 503 infermieri, 56 tecnici di laboratorio, 30 tecnici di radiologia, 44 farmacisti.

UN INTERVENTO REGIONALE

Il Centro Salam è il fulcro del Programma regionale di cardiochirurgia di EMERGENCY. Attraverso questo Programma, cardiologi internazionali di EMERGENCY effettuano lo screening di pazienti con patologie cardiache e garantiscono il follow-up dei pazienti operati.
Dal 2007, EMERGENCY ha effettuato 94 missioni di screening in sedici Paesi, offrendo oltre 6.000 visite cardiologiche.
Il Centro Salam ha offerto cure a pazienti provenienti da 28 Paesi diversi. Oltre a Sudan e Sudan del Sud, i Paesi da cui proviene il maggior numero di pazienti sono Etiopia, Eritrea, Repubblica Centrafricana, Ciad, Uganda e Sierra Leone.
Il carattere regionale del progetto ha promosso collaborazione e solidarietà tra i diversi Paesi per assicurare ai pazienti le migliori cure.

IL CENTRO

EMERGENCY ha progettato e costruito il Centro Salam su un’area messa a disposizione dal governo sudanese.
L’ospedale si trova sulle rive del Nilo blu, su un terreno di circa 40.000 metri quadrati. Gli edifici occupano un’area di 12.000 metri quadrati e includono sale operatorie, unità di terapia intensiva, reparti, reparto INR e ambulatori, uffici amministrativi, area tecnica e area destinata ai servizi. Negli ultimi dieci anni, il Centro Salam ha vinto numerosi premi di architettura, tra i quali nel 2013 il prestigioso premio di architettura Aga Khan destinato a “edifici innovativi, che coniugano eccellenza architettonica e impatto positivo sulla qualità della vita delle comunità circostanti”.

L’ANME

L’ANME (African Network for Medical Excellence) è un progetto umanitario innovativo che ha l’obiettivo di fornire assistenza sanitaria di eccellenza alle popolazioni africane e di garantire il diritto di ogni essere umano a ricevere cure gratuite e di alto livello.
Nel 2008, EMERGENCY ha riunito le delegazioni dei Ministeri della Sanità di nove Paesi africani in occasione di un seminario intitolato “Costruire medicina in Africa”. Insieme a EMERGENCY, i rappresentanti di Repubblica Centrafricana, Repubblica Democratica del Congo, Egitto, Eritrea, Ruanda, Sierra Leone, Sudan e Uganda hanno discusso su come garantire ai cittadini africani il diritto all’assistenza sanitaria gratuita e di alto livello.
Le conclusioni del seminario sono state pubblicate in un “Manifesto per una medicina basata sui diritti umani“, i cui firmatari hanno definito il “diritto a essere curati” un “diritto fondamentale e inalienabile appartenente a ciascun membro della famiglia umana”. Il Manifesto afferma la necessità di sistemi sanitari fondati su uguaglianza, qualità e responsabilità sociale.
Sulla base di questi principi nel 2010 è nata l’African Network of Medical Excellence (ANME). L’ANME coinvolge 11 Paesi che lavorano per la costruzione di centri medici di eccellenza, con lo scopo di rinforzare i sistemi sanitari del continente africano.
Il primo centro della rete è il Centro Salam a cui si aggiungerà il Centro di eccellenza in chirurgia pediatrica in costruzione ad Entebbe, in Uganda.