Dobbiamo interrompere questa spirale di violenza
Seguiamo le notizie da Manchester con grande apprensione.
Mentre aspettiamo gli aggiornamenti, pensiamo che sofferenza e paura siano uguali dappertutto, da Manchester a Mosul, da Aleppo a Kabul. Le vittime, soprattutto, sono uguali dappertutto: uomini, donne e bambini, famiglie.
Questa spirale di violenza non si ferma, dobbiamo interromperla noi, evitando ogni strumentalizzazione e abbandonando questa logica di guerra finché siamo in tempo.
Davanti a questo massacro, rinnoviamo con ancora maggior convinzione il nostro impegno per curare le vittime e praticare diritti, l’unico antidoto alla violenza che conosciamo.