Circa 35 persone alla deriva al largo della Libia senza carburante, a quanto sappiamo nessun intervento nonostante le segnalazioni. Altra barca in difficoltà, 30 persone. Abbiamo dato la nostra disponibilita a intervenire a MRCC italiana e maltese, chiediamo che queste persone vengano assistite prima possibile.
CIRCA 35 PERSONE ALLA DERIVA DA UN GIORNO E MEZZO SU IMBARCAZIONE AL LARGO DELLA LIBIA SENZA CARBURANTE, NESSUN INTERVENTO PER ORA NONOSTANTE LE SEGNALAZIONI. DA POCO ARRIVATA ANCHE SEGNALAZIONE DI UN’ALTRA BARCA IN DIFFICOLTÀ CON CIRCA 30 PERSONE A BORDO.
EMERGENCY: “RINNOVIAMO LA NOSTRA DISPONIBILITÀ ALLE MRCC COMPETENTI A INTERVENIRE, CHIEDIAMO CHE QUESTE PERSONE VENGANO ASSISTITE IL PRIMA POSSIBILE”
LA LIFE SUPPORT DELLA ONG HA SOCCORSO IERI 55 PERSONE IN ACQUE INTERNAZIONALI E SI STA DIRIGENDO AL PORTO ASSEGNATO DI MARINA DI CARRARA
Navigano da un giorno e mezzo senza quasi più carburante circa 35 persone a bordo di un’imbarcazione in legno partita all’alba di sabato 15 aprile dalla Cirenaica. A quanto sappiamo, nessun intervento nonostante le ripetute richieste di aiuto e le segnalazioni alle autorità competenti.
“C’è un’imbarcazione di legno in difficoltà partita ieri dalla Cirenaica con circa 35 persone a bordo che ha chiesto soccorso e che, a quanto sappiamo, non è ancora stata presa in carico da nessuna MRCC – spiega Emanuele Nannini, capomissione della Life Support di EMERGENCY che ha concluso ieri il salvataggio di 55 persone. Abbiamo ricevuto segnalazione di questa imbarcazione di legno partita da più di un giorno dalla Libia, e che nonostante le richieste non ha ancora ricevuto assistenza. Già ieri il mezzo era stato segnalato dalla MRCC italiana e fino ad oggi non è stato attivato alcun intervento. Sono ancora in mare e stanno finendo il carburante, il rischio è che vadano alla deriva e in condizioni metereologiche in peggioramento”.
Oggi Sea Bird 2 l’ha localizzata e segnalata a un mercantile che ha dato la disponibilità a recarsi sul luogo, ma la MRCC maltese gli ha intimato di procedere verso la sua rotta. Essendo sotto il suo coordinamento dopo il salvataggio e l’assegnazione del porto, la Life Support ha segnalato alla MRCC italiana la propria disponibilità a intervenire, ma ha ricevuto la risposta di procedere verso il porto assegnato di Marina di Carrara senza cambiamenti di rotta. La Life Support ha segnalato la propria disponibilità anche alla MRCC maltese senza avere risposta.
“Chiediamo che queste persone vengano assistite il prima possibile e rinnoviamo la nostra disponibilità alla MRCC italiana e maltese per intervenire: non possiamo lasciare che si consumi l’ennesima tragedia evitabile in questo tratto di mare”, conclude Nannini.