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“Costruire medicina di Eccellenza in Africa”: l’incontro in Uganda con 12 Paesi africani e la dichiarazione congiunta

Il 13 maggio 2022, a un anno dall’avvio delle attività del nostro Centro di chirurgia pediatrica in Uganda, abbiamo riunito a Entebbe i rappresentanti di 12 Paesi africani per parlare dei risultati, del presente e del futuro della rete ANME (African Network of Medical Excellence), la Rete sanitaria d’eccellenza in Africa.

All’incontro “Building Medicine of Excellence in Africa” (“Costruire medicina di Eccellenza in Africa”), organizzato da EMERGENCY, dal Ministero della salute ugandese e dal Ministero degli affari esteri ugandese, hanno partecipato rappresentanti della autorità sanitarie di Burundi, Ciad, Eritrea, Etiopia, Gibuti, Repubblica Centrafricana, Somalia, Sud Sudan, Sudan, Tanzania, Uganda, Zimbabwe.

Insieme alle delegazioni presenti, abbiamo delineato principi e azioni per lo sviluppo della rete ANME in una dichiarazione congiunta dei 12 Paesi presenti:

Noi, Ministri della Salute e rappresentanti delle Autorità Sanitarie di: Burundi, Repubblica Centrafricana, Ciad, Gibuti, Eritrea, Etiopia, Somalia, Sud Sudan, Tanzania, Uganda, Zimbabwe, ci incontriamo oggi in occasione del convegno internazionale dal titolo “Costruire Medicina di Eccellenza in Africa”, organizzato dal Ministero della Salute e dal Ministero degli Affari Esteri della Repubblica dell’ Uganda, insieme all’ONG Emergency, in occasione delle celebrazioni per il primo anno di attività del Centro di Chirurgia Pediatrica di Entebbe, Uganda,

Tenendo conto che il rafforzamento dei Sistemi Sanitari nazionali in paesi a basso e medio reddito rappresenta un elemento fondamentale per il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs);

Riaffermando il principio secondo cui il diritto alla cura è un diritto fondamentale di ogni individuo, come sancito dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani;

Richiamando i principi di Uguaglianza, Qualità e Responsabilità Sociale contenuti nel “Manifesto per una Medicina Basata sui Diritti Umani”, che chiede l’erogazione di cure mediche di alta qualità e gratuite per tutti;

Constatando la carenza di strutture adeguate a garantire cure gratuite per patologie specifiche dei nostri paesi, allo stesso tempo complesse e diffuse;

Essendo consci della necessità di istituire centri di eccellenza in Africa per garantire, attraverso strutture di secondo e terzo livello, standard elevati di cure in risposta a specifiche priorità sanitarie e ad integrazione dei servizi di prevenzione e di assistenza sanitaria di base;

Prendendo atto che poter accedere ad una continuità assistenziale a lungo termine costituisce un elemento fondamentale per migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da patologie gravi;

Sottolineando l’importanza di formare le future generazioni di personale sanitario per rispondere ai principali bisogni epidemiologici del continente africano, contribuendo cosi alla creazione di sistemi sanitari più resilienti e mitigando la fuga dei cervelli;

Evidenziando il ruolo fondamentale che i Centri di Eccellenza possono avere nel garantire una piattaforma per la formazione specialistica;

Comprendendo che una gestione trasparente ed efficiente è necessaria affinché sistemi complessi possano fornire efficacemente cure specialistiche accessibili a tutti;

Riconoscendo l’importanza di una proficua cooperazione regionale al fine di garantire accesso a cure specialistiche, condivisione del sapere e circolazione delle risorse umane;

Considerando che le esperienze del Centro Salam di Cardiochirurgia e del Centro di Chirurgia Pediatrica in Uganda rappresentano un modello realizzabile, sostenibile e replicabile;

Ci impegniamo a:

  1. Promuovere l’ANME all’interno dei nostri paesi per favorire una più profonda consapevolezza del modello e sostenerlo ai più alti livelli istituzionali;
  2. Identificare priorità sanitarie che possano essere affrontate con una risposta strutturata e coordinata e che consentano il riferimento di pazienti da tutta la regione;
  3. Migliorare la cooperazione regionale tra i paesi ed i loro partner al fine di rafforzare il network dell’ANME in tutte le sue componenti;
  4. Promuovere congiuntamente il modello ANME all’interno della comunità internazionale;
  5. Unire gli sforzi e rafforzare l’impegno per mobilitare risorse da governi, istituzioni internazionali e donatori al fine di garantire la sostenibilità finanziaria a lungo termine dell’ANME.

Venerdì 13 maggio 2022. Entebbe, Uganda

Ministeri della Salute e rappresentanti delle Autorità Sanitarie di:

Somalia: H.E Dr. Nur Fawziya Abikar
Sud Sudan: H.E Dr. Yolanda Awel Deng Juach
Sudan: H.E Dr. Heitham Mohammed Ibrahim Awadalla
Uganda: H.E Dr. Jane Ruth Aceng Ocero
Burundi: Dr. Jean Baptiste Nzorironkankuze
Repubblica Centrafricana: M.me Chantal Manzibahi Nee N’droumokato
Chad: Dr. Francine Mbaidedji Dekandji
Gibuti: Dr. Saleh Banoita
Eritrea: Dr. Yohannes Teclegiorgis Tewelde
Etiopia: Dr. Abas Hassen Yesuf
Tanzania: Dr. Januarius Joseph Hinju
Zimbabwe: Dr. Israel Dube

La Rete ANME

Nel 2007, con il Centro Salam di eccellenza in cardiochirurgia a Khartoum in Sudan, abbiamo avviato un progetto di cooperazione sanitaria innovativo per portare sanità di eccellenza in Africa e affermare così, nella pratica, il diritto a ricevere cure gratuite e di elevata qualità di ogni essere umano.

Il Centro Salam e il Centro di chirurgia pediatrica in Uganda aperto nel 2021, che offrono cure specialistiche gratuite rivolte agli abitanti dell’intero continente africano, sono i primi due esempi di realizzazione concreta dell’ANME.

Il modello ANME

La gratuità e l’eccellenza della cura sono i fondamenti del modello di assistenza sanitaria che i membri dell’ANME intendono realizzare nei loro Paesi.

La gratuità è il prerequisito essenziale affinché tutti possano accedere tempestivamente alle cure di cui hanno bisogno.

L’eccellenza garantisce alti standard clinici dei singoli interventi e promuove la formazione di personale sanitario qualificato, lo sviluppo della ricerca e dei sistemi sanitari locali.

I Principi EQS

Crediamo che il diritto alla cura sia un diritto umano fondamentale perciò vogliamo una sanità fondata su:

EGUAGLIANZA

Ogni essere umano ha diritto a essere curato a prescindere dalla condizione economica e sociale, dal sesso, dall’etnia, dalla lingua, dalla religione e dalle opinioni. Le migliori cure rese possibili dal progresso e dalla scienza medica devono essere fornite equamente e senza discriminazioni a tutti i pazienti.

QUALITÀ

Sistemi sanitari di alta qualità devono essere basati sui bisogni di tutti ed essere adeguati ai progressi della scienza medica. Non possono essere orientati, strutturati o determinati dai gruppi di potere né dalle aziende coinvolte nell’industria della salute.

RESPONSABILITÀ SOCIALE

I governi devono considerare come prioritari la salute e il benessere dei propri cittadini, e destinare a questo fine le risorse umane ed economiche necessarie. I servizi forniti dai sistemi sanitari nazionali e i progetti umanitari in campo sanitario devono essere gratuiti e accessibili a tutti.