“Con i miei occhi. Storie afgane”
Prossimo appuntamento
7 Aprile
Alle 18:30 a Casa EMERGENCY, in Via Santa Croce 19 a Milano, si terrà l’evento “Vivere in guerra”.
Apertura prenotazioni: lunedì 4 aprile. Monitora questa pagina per riservare il tuo posto in sala.
Secondo l’ultimo World Happiness Report l’Afghanistan è il Paese più infelice del mondo e lo era anche prima che i Talebani salissero al potere lo scorso agosto. La popolazione afgana ha affrontato anni di guerra, corruzione, povertà schiacciante e mancanza di lavoro e, dopo 20 anni, dichiara di non avere particolari speranze nel futuro. Che cosa significa vivere in un Paese in guerra?
Durante il talk interverranno:
Alidad Shiri, scrittore e giornalista
Roberto Maccaroni, Clinical Operations Manager – Migration, EMERGENCY
Francesco Virga, presidente di Doc/it
Elena Scarrone, giornalista RAI
L’Afghanistan visto con gli occhi delle afgane e degli afgani
Si parte il 15 Febbraio con il focus “Ritorno in Afghanistan – Sei mesi dopo la presa di Kabul”, in diretta streaming dalle ore 14.30. L’evento ha inaugurato la rassegna di documentari “Con i miei occhi. Storie afgane”, promossa da Doc/it – Associazione Documentaristi Italiani ed EMERGENCY.
A seguire una serie di appuntamenti in presenza e online che prevedono proiezioni di documentari sull’Afghanistan accompagnate dalla presenza di registe e registi afgani che in questo momento vivono in Italia e in Europa. Un modo per accendere i riflettori sulla cultura afgana, ma anche sulla produzione artistica e cinematografica del Paese, e per raccontare l’Afghanistan con gli occhi di chi negli ultimi anni ha lavorato alla sua rinascita culturale.
Gli eventi in presenza si svolgeranno in molte sale cinematografiche e in spazi culturali con accesso gratuito nel rispetto delle normative vigenti anti-Covid. Molti saranno anche gli eventi in streaming.
Come dichiarano i rappresentanti di Doc/it – Associazione Documentaristi Italiani: “Nel corso degli anni tanti sono stati i documentaristi e le documentariste italiani che hanno collaborato e viaggiato con EMERGENCY, fonte di ispirazione e di sostegno per film coraggiosi e indipendenti, ideati per convinzione profonda e con il desiderio di affermare anche una diversa visione del mondo. Tanti associati e associate dell’Associazione Doc/it hanno avuto la fortuna di costruire rapporti personali con il suo fondatore, Gino Strada, per tutti guida insostituibile, e per alcuni anche amico intimo e indimenticabile. Doc/it – Associazione Documentaristi Italiani è orgogliosa di realizzare questa rassegna con EMERGENCY, e con gli amici e le amiche del Cinema La Compagnia, la casa del cinema della Toscana da sempre impegnata nella promozione del grande documentario d’autore, il Middle East Now, festival dedicato all’arte, alla cultura e al cinema del Medioriente, ZaLab, associazione per la produzione, distribuzione e promozione di documentari sociali e progetti culturali, il Cinema Troisi, spazio culturale della Capitale unico nel panorama europeo ideato e gestito dall’Associazione Piccolo America, e in collaborazione con Rai Documentari. Incontreremo inoltre lungo la strada gli amici e le amiche di sempre, con cui condividiamo visioni e progetti. Questa iniziativa è aperta al sostegno e alla partecipazione di soggetti pubblici e privati, di cittadini e cittadine, di coloro che non intendono chiudere gli occhi di fronte alla realtà”.
Per Rossella Miccio, Presidente di EMERGENCY: “La rapida presa di Kabul da parte dei talebani e l’orrore per la strage all’aeroporto del 26 agosto hanno acceso di nuovo i riflettori sull’Afghanistan, dopo anni di oblio mediatico. Eppure, quanto accaduto negli ultimi mesi non è altro che l’ultimo capitolo di un conflitto sanguinoso che dura da decenni. EMERGENCY è tuttora presente in Afghanistan con due Centri chirurgici per vittime di guerra a Kabul e Lashkar-gah, un Centro chirurgico e pediatrico, un Centro di maternità nella Valle del Panshir e una rete di 44 Posti di primo soccorso. Purtroppo, ci rendiamo conto che, dopo essere stato al centro del racconto mediatico per alcuni mesi, oggi l’attenzione si sta di nuovo spegnendo, proprio mentre il Paese rischia un collasso economico senza precedenti. Per questo motivo, abbiamo deciso di collaborare da subito alla realizzazione di questa rassegna insieme a Doc/it – Associazione Documentaristi Italiani: dobbiamo fare tutto il possibile affinché quella che rischia di diventare la peggiore tragedia umanitaria di questi anni non ricada di nuovo nell’oblio.”
Tutti gli eventi
15 febbraio
Martedì 15 febbraio alle ore 14.30, a sei mesi esatti dalla presa di Kabul, dal Cinema La Compagnia di Firenze, in diretta streaming nella sala virtuale PiùCompagnia (accessibile dal sito www.cinemalacompagnia.it, in collaborazione con MyMovies.it) e sulla pagina Facebook del Cinema Doc/it ed EMERGENCY, nel focus “Ritorno in Afghanistan – Sei mesi dopo la presa di Kabul” hanno partecipato all’evento:
Francesco Virga, Presidente di Doc/it;
Rossella Miccio, Presidente di EMERGENCY;
Emanuele Nannini, Country Director di EMERGENCY in collegamento dall’Afghanistan;
Francesca Mannocchi, giornalista, scrittrice e documentarista;
Ilario Pagnerelli, giornalista di RaiNews24;
Sahra Mani, regista del film documentario A Thousand Girls Like Me, che sarà proiettato l’8 Marzo;
Marta Zaccaron, membro del Consiglio direttivo di Doc/it e referente della rassegna;
Camilla Toschi, responsabile programmazione Cinema La Compagnia;
Pinangelo Marino, vicepresidente di Doc/it e curatore della rassegna;
Roberta Ruta, condirettore del Festival Middle East Now, partner della rassegna;
Luciana Borsatti, giornalista dell’ANSA.
21 febbraio
Lunedì 21 febbraio alle 19.00, in diretta streaming sulla piattaforma Partecipa dell’Associazione ZaLab e sulle pagine Facebook e YouTube dell’associazione, si è tenuto un talk per introdurre uno dei principali temi che saranno trattati durante la rassegna: la condizione femminile in Afghanistan, con l’intervento tra gli altri della regista afgana Sahraa Karimi.
28 febbraio
Lunedì 28 febbraio alle 21.00 all’evento in presenza al Cinema Troisi di Roma è stato proiettato il documentario RocKabul di Travis Beard, sulla prima e finora unica band heavy metal afgana, i District Unknown. RocKabul mostra aspetti della realtà afgana poco conosciuti dagli occidentali mentre segue le vicende di cinque ragazzi che cercano di fare musica mentre fuori esplodono le bombe. Cinque ragazzi che devono decidere se restare o partire per inseguire il loro sogno di libertà.
Hanno partecipato all’evento il regista Travis Beard e Yosuf Shah, uno dei membri della band protagonista del film, le giornaliste Barbara Schiavulli e Luciana Borsatti, e Luca Radaelli, Field Operations Department di EMERGENCY. Insieme, si sono interrogati sul reale costo della guerra per una popolazione che l’ha subita per 20 anni, sulle vittime civili curate da EMERGENCY e la situazione umanitaria negli ultimi sei mesi. E ancora, sulla sorte che attende i musicisti, gli artisti, i giornalisti ancora a Kabul.
8 marzo
Per la Giornata Internazionale della Donna la rassegna di documentari “Con i miei occhi. Storie Afgane” ha proposto una “fiaccolata cinematografia”, evento speciale con un focus sulla condizione femminile in Afghanistan.
Alle ore 21.00 dell’8 marzo, in 14 sale aderenti, è stato proiettato il documentario A Thousand Girls Like Me, a cui è seguito un approfondimento sulla condizione femminile in Afghanistan con l’intervento della regista afgana Sahra Mani (in collegamento).
Protagonista del documentario è Khatera, una giovane donna afgana di Kabul, che si oppone alla volontà della sua famiglia e alle tradizioni del suo paese cercando giustizia per gli anni di abusi sessuali subiti dal padre. La storia di Khatera, per quanto terribile e commovente, è la storia di una donna che non si rassegna e che trova la forza di opporsi a una società intera, quando questa la vorrebbe silenziosa e passiva. Ma “A Thousand Girls Like Me”, come dice il titolo, è anche un documentario su una situazione che migliaia di donne vivono, in Afghanistan come nel resto del mondo.
Come partecipare
Maggiori informazioni sul sito https://www.conimieiocchi.org.
“Con i miei occhi. Storie afgane” è un progetto promosso da Doc/it – Associazione Documentaristi Italiani e EMERGENCY con Cinema La Compagnia – Fondazione Sistema Toscana, Middle East Now, ZaLab, Cinema Troisi un progetto di Piccolo America, in collaborazione con Rai Documentari.