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Tutti, ovunque nel mondo, devono avere accesso ai vaccini contro il Covid-19

Hana, Manahel, Samuel, Gulbodin: dalla Sierra Leone all’Afghanistan, passando per il Sudan, i nostri colleghi ci spiegano perché è fondamentale che tutti, ovunque nel mondo, abbiano accesso ai vaccini contro il Covid-19.

Ci raccontano la situazione generale nei loro Paesi, in cui Sistemi sanitari già carenti sono resi ancora più fragili da povertà, guerra e altre epidemie. Senza la protezione garantita da un accesso rapido, equo e gratuito ai vaccini, la situazione potrebbe diventare insostenibile.

I monopoli delle aziende farmaceutiche sui brevetti, la loro mancata sospensione e la mancata condivisione della tecnologia rendono insostenibile la disuguaglianza tra Paesi ricchi e poveri nell’accesso ai vaccini. Ai ritmi attuali, si stima che i Paesi poveri saranno in grado di vaccinare solo il 3% della popolazione entro metà anno e il 20% entro la fine del 2021.

Il profitto di pochi non può prevalere sulla salute di tutti: per questo anche oggi, nella #GiornataMondialedellaSalute, chiediamo UN VACCINO PER LE PERSONE, NON PER IL PROFITTO