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“Sogno di vedere, un giorno, questo ospedale vuoto”

“Ricordo ancora un paziente di 8 anni, aveva perso una gamba a causa di una mina. Mi ha chiesto di aiutarlo a grattargli il piede… indicandomi quello che non aveva più”.

“Non è facile rimanere forti di fronte al dolore delle vittime. Ma sapere che posso aiutare il mio popolo, aiutare le vittime della guerra, mi dà una grande motivazione”.

Zabihullah è Head Nurse nel nostro Centro chirurgico per vittime di guerra di Kabul.

“Questo ospedale è la mia casa, i pazienti sono la mia famiglia. Sono orgoglioso di lavorare qui, perché qui tutte le vittime sono uguali: non ci sono discriminazioni, solo umanità. Ma sogno di vedere, un giorno, questo ospedale vuoto”.

Il Centro chirurgico per vittime di guerra di EMERGENCY a Kabul, in Afghanistan, è finanziato da “Aiuti umanitari e protezione civile dell’Unione europea”.