Sisma in Centro Italia: così abbiamo coltivato un progetto di consapevolezza e resilienza
La ricostruzione nelle zone di Marche e Abruzzo, colpite a fine ottobre 2016 dalla violenza del terremoto, procede con difficoltà.
“Con il nostro Ambulatorio mobile, da 4 anni percorriamo le strade che portano ai piccoli centri abitati e ai paesini di montagna, per offrire assistenza psicoterapeutica e infermieristica a chi si aggrappa alla speranza che un giorno la vita torni com’era prima del sisma” racconta Giovanna, psicoterapeuta e Referente del nostro Progetto Sisma nel cratere maceratese.
In questi luoghi è impossibile non percepire il senso di isolamento e di abbandono, che il Covid ha reso ancora più evidente. Abbiamo voluto dare una risposta con lo stesso spirito di perseveranza e determinazione di chi appartiene a queste terre.
Sul nostro Ambulatorio sono salite generazioni diverse, ciascuna con le sue paure, ricordi, sogni e speranze.
Abbiamo offerto più di 13.000 prestazioni, tra colloqui di psicoterapia e assistenza infermieristica.
Abbiamo aiutato giovani, famiglie, anziani a raccogliere le proprie macerie interiori e a ricostruire i pezzi della propria identità, sgretolata con il crollo improvviso di case e attività.
Ascolto, fiducia e prossimità: così abbiamo coltivato un progetto di consapevolezza e resilienza, proteggendo il diritto alla salute fisica e mentale di chi non si arrende e continua a resistere.