Ragusa: per i braccianti un Primo Maggio di sfruttamento
“Anche per loro, il Primo Maggio sarà tutt’altro che una ‘festa’, ma un ennesimo giorno di sfruttamento.”
Il nostro collega Ahmed, dalla Sicilia, ci racconta in questo video cosa vediamo ogni giorno assistendo i braccianti con il nostro ambulatorio mobile nell’area della “fascia trasformata” di Ragusa. Dentro questa distesa di serre, tanti lavoratori agricoli sfruttati sopravvivono in condizioni disumane, dentro casolari fatiscenti in prossimità delle serre dove mancano acqua, luce, servizi igienici.
La fila sterminata di serre percorre decine di chilometri perdendosi a vista d’occhio. In questi campi si perdono anche i diritti più semplici e il senso della dignità delle persone. Lavoriamo qui affinché non vengano persi anche il diritto alla cura e il diritto di queste persone di poter continuare a definirsi persone.
Serve anche il tuo aiuto!
Sappiamo che – nei momenti di crisi soprattutto – è importante non lasciare indietro nessuno. Vogliamo fare tutto il possibile per dare una mano a superare questo momento e, per farlo, abbiamo bisogno anche del tuo aiuto.