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Nel sorriso di Nawader è riassunto tutto il senso dell’empowerment femminile

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Dietro al sorriso di Nawader c’è la storia di un lungo viaggio, dal Darfur a Khartoum andata e ritorno, e quella di un nuovo inizio. Nawader è stata nostra paziente, poi è diventata nostra collega… ma la sua storia non si ferma qui.

L’abbiamo conosciuta nel 2019, durante una missione di screening cardiologico in cui le è stata diagnosticata una patologia valvolare di origine reumatica. Nawader è entrata così in lista per un intervento presso il nostro Cento Salam a Khartoum, dove l’abbiamo accolta qualche mese dopo.

A marzo 2020 l’operazione: è andata bene, ma tra il decorso post-operatorio più delicato del previsto e la pandemia di Covid-19 che ha colpito il mondo intero Nawader ha dovuto trascorrere mesi al Salam, un periodo ben più lungo di quanto previsto. Ed è in questi mesi che la storia di Nawader diventa una storia non solo di cura e guarigione, ma anche di empowerment, riscatto e crescita.

Nel periodo trascorso al Salam, Nawader ci ha raccontato il suo desiderio di usare le sue capacità per passare “dall’altra parte”, ha studiato con il nostro Team logistico e ha seguito il loro lavoro, giorno dopo giorno, per imparare.

Poi questo selfie scattato all’ingresso del nostro Centro pediatrico di Nyala, questa volta da collega di EMERGENCY: appena tornata a casa, Nawader si è candidata per lavorare con noi ed è diventata “Cleaner Supervisor” di questo Centro, che accoglie ogni giorno madri e bambini che hanno bisogno di cure.

La determinazione di Nawader, però, non si è fermata qui: qualche settimana fa, infatti, ha lasciato il suo lavoro con noi per iscriversi all’università. Ora studia economia e, anche se ci è spiaciuto molto vederla andare via, come facciamo a non essere felici per lei?

Nel suo sorriso così radioso è riassunto tutto il senso dell’empowerment femminile che da sempre cerchiamo di coltivare in tutti i nostri ospedali nel mondo. Persone, colleghe come lei sono fonte di energia e ispirazione quotidiana, per costruire un mondo migliore attraverso i diritti e l’uguaglianza.

Nawader e il gruppo di lavoro

Le attività del Centro pediatrico di Nyala sono sostenute da Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo.