Napoli, incendio al campo rom di Barra: “Abbiamo portato soccorsi e viveri, ma bisogna trovare soluzione per la notte”
“Ci sono quasi circa 400 persone che non sanno dove dormiranno stanotte, abbiamo portato viveri e soccorsi, ora aspettiamo che le istituzioni intervengano al più presto.”
La protesta di EMERGENCY arriva dopo il vasto incendio che, la scorsa notte, ha raso al suolo il campo rom di Barra, a Napoli, nei pressi di via Mastellone, per cause ancora da stabilire. Al momento non si registrano feriti tra i circa 400 occupanti dell’insediamento, di cui almeno 100 minori evacuati nel cuore della notte. Al momento le persone sono state portate nella scuola Lotto G e I.C. 70 Marino S. Rosa di Ponticelli, ma non potranno rimanere qui per la notte.
“Conosciamo gli abitanti del campo, perché sono nostri pazienti e stiamo effettuando screening sanitari per capire se ci sono ustioni e intossicazioni, o se serve che qualcuno venga con noi in ambulatorio – dichiara Andrea Belfiore, coordinatore del progetto di Ponticelli di EMERGENCY– .
Insieme alle associazioni che lavorano con noi in quest’area, stiamo portando beni di prima necessità, acqua e viveri per affrontare il caldo di queste ore. Ma ci chiediamo dove dormiranno questa notte queste persone? Dove andranno i bambini? Aspettiamo che le istituzioni intervengano velocemente per trovare una soluzione”.
EMERGENCY è presente a Napoli Ponticelli dal 2015 con un ambulatorio gratuito e aperto a tutti che offre medicina generale, ambulatorio infermieristico, supporto psicologico, mediazione culturale, orientamento socio-sanitario, educazione sanitaria. Dal 2015 ad oggi EMERGENCY ha effettuato qui 30.300 prestazioni sanitarie.