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Mio figlio correva gridando “Mamma”

Si chiama Ansarullah, ha due anni ed è arrivato al Centro chirurgico di Kabul l’altro ieri. Il cartello “Sips of water” sopra il suo letto indica che può alimentarsi esclusivamente con piccoli sorsi d’acqua.

Stava giocando nella sua stanza insieme al cuginetto quando i combattimenti si sono avvicinati sempre di più alla sua casa. Un proiettile lo ha colpito perforandogli l’addome, ferendolo alla gamba e staccandogli un pezzo di braccio.

Quando è successo, suo padre stava lavorando in un campo vicino a casa. Ha raccontato che suo figlio, appena è stato ferito, ha iniziato a correre nel corridoio di casa gridando “Mamma”.

Il suo braccio destro non c’era già più.

— Rossella, staff di EMERGENCY