“Il successo della mia giornata”
Martedì scorso sono arrivata ad Augusta e ho assistito allo sbarco di 712 persone, proseguito poi anche mercoledì.
Rabbia, tristezza, frustrazione, empatia, grande umanità: sono scossa da un turbine di emozioni. Queste persone hanno perso tutto eppure riescono ancora a sorridere, a condividere le loro storie terribili con me, una sconosciuta, a raccontarmi dei loro sogni.
Vorrei poter loro dire che andrà tutto bene, che ora troveranno un lavoro, che potranno trovare pace. Ma non ci riesco. Nel porto di Pozzallo, sempre mercoledì, c’è stato un altro sbarco di 673 persone. Con loro, la salma di un neonato.
Ho visto segni di percosse, torture, sguardi stanchi e persi. Ho parlato a lungo con due ragazzi del Camerun, due fratelli. Uno dei due ha studiato relazioni internazionali. Quando gli ho detto che anch’io ho fatto i suoi studi mi ha sorriso e mi ha chiamata “camarade”. Questo è il successo della mia giornata.
– Francesca, staff di EMERGENCY