In questo zaino c’è un mondo di ricordi, progetti, speranze
Stamattina le acque del Mediterraneo ci hanno restituito questo zaino.
“Odora di kerosene in una maniera impressionante”, è stato il primo commento di Luca, il nostro infermiere a bordo di Open Arms. Quello stesso kerosene che causa innumerevoli ustioni a chi tenta la traversata del Mediterraneo.
Abbiamo steso sul ponte tutto ciò che conteneva.
Una canotta dei Lakers. Un paio di caricabatterie. Vestiti, scarpe, accessori per i capelli, un beauty case.
Con ogni probabilità, quello zaino appartiene a una ragazza.
Dove sarà la sua proprietaria? Sarà riuscita a salvarsi da questo viaggio così terribile?
Difficilmente sapremo il suo nome, la sua storia. Possiamo solo immaginare cosa abbia passato: abbandonata alla deriva, come il suo zaino, ritrovato per caso oggi.
In questo zaino che puzza ancora di kerosene c’è un mondo di ricordi, di progetti, di speranze forse naufragate, con in mano un biglietto di sola andata verso un futuro ignoto.