Il nostro 2018
Il 2018 si sta per concludere: ripercorriamo insieme quello che è successo quest’anno e quello che siamo riusciti a fare anche grazie al vostro sostegno.
GENNAIO
Nuovo anno, sempre la stessa guerra
Il 2018 di Kabul, capitale dell’Afghanistan, si apre con una forte esplosione vicino alla ex sede del Ministero degli Interni. All’ospedale di EMERGENCY arrivano 131 feriti, un numero impressionante, e il nostro staff lavora senza sosta per assistere il flusso di pazienti.
FEBBRAIO
Buon compleanno Rehab!
Il nostro Centro di riabilitazione e reintegrazione sociale di Sulaimaniya, in Iraq, specializzato in fisioterapia, nella produzione di protesi per pazienti disabili e mutilati e nella formazione professionale degli ex-pazienti, compie 20 anni di attività.
MARZO
Investire nella formazione dello staff nazionale
27 medici provenienti da Kabul, dal Panshir e da Lashkar-gah affrontano gli esami di specialità in Chirurgia, Pediatria e Ginecologia. In tutti i nostri progetti investiamo nella formazione del personale locale per far crescere nuove competenze nel sistema sanitario del Paese e mettere le basi per costruire il futuro.
APRILE
Le donne del Centro Salam
Infermiere, team leader, caposala, amministratrici, cuoche, addette ai lavori ausiliari… Entrando nel Centro Salam di Khartoum, il numero di donne che lavora con noi salta immediatamente all’occhio. È anche grazie a tutte loro che da oltre 10 anni possiamo parlare di cure di eccellenza in Sudan.
MAGGIO
La follia delle spese militari
Secondo il SIPRI (l’Istituto internazionale di ricerche sulla pace di Stoccolma), nel 2017 lo scontrino delle spese militari dell’Italia ammonta a 29,2 miliardi. Esattamente 80 milioni al giorno. Oltre 3 milioni ogni ora. Quante altre cose si potrebbero fare con quei soldi? Per esempio, curare persone: un anno del nostro intervento in Afghanistan a favore delle vittime di guerra costa quanto tre ore e mezza di spese militari italiane.
GIUGNO
Le campagne invisibili d’Italia
Sacko Soumayla, un ragazzo di 29 anni proveniente dal Mali, viene ucciso a circa 15 km da Rosarno, dopo aver lavorato tutto il giorno per pochi euro e mentre era alla ricerca di vecchie lamiere per costruire un riparo per altri braccianti. Capitanata, Basilicata, Piana di Gioia Tauro, Sibari, Cassibile, Fascia Trasformata, Castel Volturno, sono alcune delle località nelle quali lavoriamo dal 2011 garantendo cure alle vittime della povertà e dello sfruttamento. Sono tutti luoghi periferici e spesso nascosti nelle campagne, ma ben noti agli operatori umanitari e del sociale. Luoghi che raccontiamo in “Dove l’erba trema”, il nostro progetto editoriale lanciato a dicembre 2018 e che proseguirà nei primi mesi del 2019.
LUGLIO
Dopo 5 anni, abbiamo concluso l’impegno al Complexe Pédiatrique di Bangui
Nel 2013 una violenta guerra civile travolge uno dei Paesi più poveri del mondo, la Repubblica Centrafricana. EMERGENCY è al lavoro nel Paese già dal 2009, quando il direttore del Complexe Pédiatrique, l’unico ospedale pediatrico pubblico di tutto il Paese, ci chiede aiuto per gestire l’emergenza in corso. In 5 anni il nostro intervento trasforma l’ospedale, garantendo il diritto alle cure gratuite e di qualità e innescando un processo di ricostruzione del Sistema sanitario nazionale, con la partecipazione attiva delle istituzioni locali e internazionali.
AGOSTO
A due anni dal terremoto che ha colpito il Centro Italia
Nel corso di questa estate abbiamo ampliato il Progetto Sisma oltre la cura. Con un camper allestito ad hoc – il Ludovan – e con l’aiuto prezioso dei nostri volontari, proponiamo attività ludiche per i bambini e attività ricreative e motorie per gli adulti che vivono nei territori messi in grande difficoltà dal sisma e a cui garantiamo assistenza psicologica e infermieristica.
SETTEMBRE
Il 17° Incontro Nazionale di EMERGENCY
Diritti, guerra e migrazioni: è stata Trento la città che ha ospitato il nostro Incontro nazionale di quest’anno. Due giorni nei luoghi più caratteristici del centro storico cittadino trascorsi con tanti ospiti, volontari, artisti e a tutte le persone che scelgono di stare al nostro fianco per parlare insieme “Di guerra e di pace”.
OTTOBRE
Afghanistan, elezioni sotto attacco
Le elezioni in Afghanistan, rimandate da oltre 3 anni, portano l’atteso carico di violenza. Esplosioni e attentati ai seggi causano decine di feriti in tutta la capitale. Il nostro ospedale di Kabul riceve circa 50 feriti, uno di loro arriva morto. È un bambino di 10 anni.
NOVEMBRE
Evento per le scuole: La guerra è il mio nemico – vol.2
Oltre 23.000 studenti, collegati in diretta satellitare da 108 cinema in tutta Italia, sono i protagonisti della nostra iniziativa dedicata ai ragazzi delle scuole superiori per parlare di guerra e diritti.
DICEMBRE
70 anni della Dichiarazione universale dei diritti umani
Il 10 dicembre, insieme ad altre ONG, abbiamo organizzato in oltre 85 piazze italiane l’iniziativa “Diritti a testa alta”, per ribadire che il rispetto dei diritti di ogni essere umano è il fondamento di un mondo libero e giusto.
Curiamo persone, bene e gratis
Il tuo contributo, insieme con quello di migliaia di altre persone, ci permette di curare ogni giorno chi ne ha bisogno.