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Giornata Mondiale della Disabilità: una storia dal nostro Centro di riabilitazione e reintegrazione sociale a Sulaimaniya

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Sono saltato in aria dopo aver calpestato una mina” – comincia a raccontare Mohammed, uno dei primi pazienti ricevuti nel nostro Centro di riabilitazione e reintegrazione sociale di Sulaimaniya, nel Kurdistan iracheno. È questo il motivo che l’ha portato a dover indossare una protesi al posto della sua gamba destra.

“Prima di avere bisogno delle cure di EMERGENCY, vendevo ghiaccio d’estate e cherosene d’inverno e stavo bene.” – continua.
Poi, per colpa di quella mina è cambiato tutto. Dopo aver imparato a prendere confidenza e poi convivere con la protesi che gli abbiamo costruito nel Centro prima di seguirlo con le sessioni di fisioterapia, nei laboratori del nostro Centro Mohammed ha avuto il coraggio di imparare una professione compatibile con il suo handicap, iscrivendosi a uno dei nostri corsi di formazione professionali che organizziamo per i pazienti disabili amputati.

“Non sapevo se sarei stato in grado di diventare un fabbro, ma avevo sentito che nel mio quartiere mancava questa attività e così ci ho provato. Oggi amo il mio lavoro e tutto quello che io e il mio socio riusciamo a creare nella nostra bottega. Con il ferro realizziamo finestre, letti, mobili… che tutti i nostri clienti apprezzano. Sono felice perché in questo Centro mi sono sempre sentito a casa e ogni pezzo di pane che posso garantire a mia moglie e ai miei figli col mio lavoro, so che in qualche modo me l’ha regalato EMERGENCY.”

Dall’inizio di questo anno, per i pazienti le vittime delle mine antiuomo e con disabilità motoria come Mohammed abbiamo costruito manualmente più di 1.470 protesi e garantito oltre 1.300 sessioni di fisioterapia.
Lavoriamo anche per reintegrare i nostri pazienti nel tessuto sociale e supportarli nell’apertura di piccole botteghe artigiane dove possono mettere a frutto il loro impegno e la loro creatività. Ci impegniamo affinché possano tornare a diventare autonomi, sia fisicamente che economicamente, per continuare a coltivare quei sogni, la dignità e i diritti che l’eredità della guerra tenta ogni giorno di strappare via.



Da oltre vent’anni il Centro di riabilitazione e reintegrazione sociale di EMERGENCY a Sulaimaniya offre gratuitamente trattamenti di fisioterapia, protesi e corsi di formazione professionale a pazienti disabili e mutilati a causa della guerra o delle mine antiuomo. Ringraziamo tutti coloro che ci sostengono, tra cui EU Humanitarian Aid