Giornata mondiale del cuore: la storia di Senait dall’Eritrea
Senait ha 37 anni, è madre di tre bambini e soffre di una patologia cardiaca che non ha mai potuto curare: anche solo svolgere comuni gesti quotidiani o fare piccoli sforzi la debilita.
L’abbiamo conosciuta ad agosto, durante una missione di screening cardiologico nell’Ambulatorio cardiologico dell’Orotta Hospital di Asmara, in Eritrea. La diagnosi: malformazione della valvola mitrale e aortica del cuore.
L’Eritrea è uno dei 33 Paesi di provenienza dei pazienti affetti da patologie cardiache, congenite o acquisite a cui offriamo cure cardiochirurgiche gratuite in Sudan, grazie al Programma Regionale di cardiochirurgia.
“Avrai la possibilità di raggiungere il Centro ‘Salam’, il nostro Centro di cardiochirurgia, in Sudan. Lì, sostituiremo le tue valvole malate con nuove valvole meccaniche. Le cure saranno totalmente gratuite” abbiamo spiegato a Senait subito dopo la visita.
Durante l’orientamento pre-operatorio, abbiamo assicurato a Senait che le staremo al fianco in ogni momento: dalla partenza fino all’arrivo a Khartoum e per tutto il decorso post-operatorio al Centro Salam. Ma anche una volta fatto ritorno in Eritrea, quando potrà tornare in questo Ambulatorio per tutti i controlli di follow-up e per sottoporsi alla terapia anticoagulante, un trattamento fondamentale per i pazienti operati al cuore.
Ecco una sua foto scattata quando le abbiamo comunicato che potrà affrontare l’operazione e risolvere le complicazioni legate alla sua salute.
Nel suo sorriso, oltre alla gratitudine, abbiamo percepito la nostra stessa speranza: che tutti, ovunque, abbiano accesso alle stesse cure e agli stessi diritti.
Le attività di EMERGENCY presso l’Orotta Medical Surgical National Referral Hospital di Asmara sono finanziate da Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS).