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“Emozionarsi è sempre facile in queste occasioni”

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Giacomo, coordinatore di EMERGENCY in Iraq, consegna il diploma a uno dei partecipanti a nostri corsi di formazione professionale per disabili

“Qualche giorno fa ho partecipato alla consegna dei diplomi dei nuovi apprendisti del nostro Centro di riabilitazione in Iraq. Siamo già al trentacinquesimo gruppo, tutti composti da nostri ex-pazienti diventati disabili a causa della guerra. In questo gruppo, però, c’era qualcosa di speciale: tutti i 18 studenti – tra loro anche 4 donne – provengono da campi profughi.

Emozionarsi è sempre facile in queste occasioni, le persone che finiscono il ciclo di formazione sono fonte di grande gioia e orgoglio. Quando uno dei diplomati ci ha ringraziati a nome di tutti gli studenti, qualcuno di noi non è riuscito a trattenere le lacrime: si percepiva chiaramente la sincerità di quelle parole che venivano dal profondo. Tanti di loro hanno passato molto tempo nei campi senza poter far nulla a causa delle loro disabilità; poi sei mesi fa hanno cominciato a partecipare al nostro programma e li abbiamo visti rinascere, mettendo tutta la loro volontà ed energia nell’imparare ciò che insegnavamo: cucito, lavorazione della pelle, falegnameria, lavorazione della plastica, elettricità e idraulica.

Dopo la cerimonia siamo andati tutti insieme a vedere alcune delle 10 nuove botteghe, gestite da loro, che presto apriranno – alcune all’interno dei campi, altre fuori. I colleghi del Centro di riabilitazione li aiuteranno ad avviarle e li seguiranno nei primi mesi, per fare in modo che le loro attività decollino quanto prima: i risultati li vedremo presto. Siamo convinti che questo modo di agire faccia la differenza, di tutte le 300 botteghe finora aperte solo pochissime hanno avuto problemi.

Le più efficienti sono addirittura diventate piccole e medie imprese. Voglio ringraziare tutte le persone che ci permettono di portare avanti i nostri progetti dandoci il privilegio di vederne i risultati. Ciascuno di noi ha fatto qualcosa, da tutti i volontari alle persone che decidono di sostenerci per fare in modo che le nostre idee diventino realtà. È stato un giorno di festa, per noi e soprattutto per i nostri studenti che ora hanno un’attività con cui sostenere le loro famiglie: buona fortuna!”.

— Giacomo, coordinatore del Programma in Iraq

Fotogallery

Alcuni dei partecipanti ai corsi di formazione professionale che organizziamo in Iraq per ex-pazienti disabili