Ecco l’idea che mettiamo in pratica ogni giorno

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Sul Politruck, il nostro ambulatorio mobile operativo nelle aree e nei quartieri urbani di Milano per garantire il diritto alla cura e alla salute anche in contesti di forte marginalità e degrado, i medici, gli infermieri e i mediatori culturali di EMERGENCY garantiscono assistenza e orientamento socio-sanitario alle persone vulnerabili e a chiunque ne abbia bisogno.

Ogni giorno sul Politruck salgono nuovi pazienti, e nuove storie: dall’inizio delle attività, abbiamo effettuato sul Politruck di Milano oltre 20.000 prestazioni, più di 4.300 dall’inizio del 2019.

Vogliamo condividere con te uno degli incontri più particolari di cui siamo stati protagonisti nelle settimane di attività estiva del 2018, nonostante Milano, come ogni anno in questi mesi, fosse semi-deserta.

A Piazzale Cuoco è venuto a fare conoscenza con noi per la prima volta il Sig. Ricordo. Felice di averci trovato durante il periodo delle ferie, dopo la visita di medicina generale a cui si è sottoposto sul Politruck, con i suoi 10 euro in mano, insisteva nel voler pagare la sua visita.

Gli abbiamo spiegato — rifiutando il suo denaro — il principio che guida, da sempre, le nostre attività, ovvero il diritto per tutti a cure efficienti e gratuite. Prima di salutarci, promettendoci che sarebbe tornato a trovarci, ci ha detto che avevamo rallegrato la sua giornata. E anche lui ha migliorato la nostra: il suo entusiasmo contagioso ha fatto emozionare tutto lo staff.
Dopo quel primo incontro, Ricordo è tornato a salutarci e ha voluto scattare questa foto di gruppo con noi.

Solo a una domanda continuava a girarci in testa quando si è congedato da noi: “Qual è il segreto per essere così in forma, a 103 anni?”

A distanza di un anno esatto, avendo perso i contatti con lui per molto tempo, ci siamo chiesti come stesse Ricordo, e del perché non lo avevamo più incontrato in zona. Abbiamo così deciso, qualche settimana fa, di contattarlo al telefono:

“Torno a trovarvi appena posso!” — ci aveva promesso prima di congedarci.

Non sapevamo se, alla fine, sarebbe tornato davvero…

Poi, una mattina, lo vediamo avvicinarsi all’ingresso del nostro ambulatorio mobile con in mano proprio quella foto che avevamo scattato un anno prima e che tiene con sè in casa.

“Domenica prossima compio 104 anni!” — ci ha detto entusiasta.

La sua energia e vitalità ci hanno regalato dei grandi sorrisi. E, proprio come lo scorso anno, non ci siamo salutati se non dopo aver scattato una nuova foto insieme.

Queste due foto con lui riescono a immortalare quell’incontro speciale e ci consentono di conservare la memoria di questo Ricordo quanto più a lungo possibile. Anche grazie a lui, siamo orgogliosi dell’idea che mettiamo in pratica ogni giorno in Italia: curare tutti, bene e gratuitamente.