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“È una scena che si ripete troppe volte”

“Dead on arrival, morto all’arrivo. 11:56am.

Una delle vittime dell’attentato di ieri a Kabul, di fronte all’Ambasciata russa, portate all’ospedale di EMERGENCY a Kabul.

Le ferite, però, erano troppo gravi. Non ce l’ha fatta.

Aveva poco più di vent’anni.

Nelle ore successive, la sua famiglia è venuta a recuperare la salma, pulita e preparata per il funerale. Il rito musulmano prevede che avvenga entro 24 ore.

Per tutte le persone nella stanza tranne me, è una scena che si ripete troppe volte”.

— Illustrazione e testimonianza di George Butler, dal nostro ospedale a Kabul. Da quell’attentato abbiamo ricevuto altre 3 vittime: due uomini e una donna.

#laguerraè