Capite perché questa foto non è per caso, vero?
Se ho scattato questa foto davanti al nostro Centro pediatrico di Port Sudan, non è per caso. Il ragazzo che vedete accanto all’insegna è Ahmed.
Era tra gli studenti della Health Academy di Port Sudan, con cui collaboriamo e da cui accogliamo allievi di infermieristica per periodi di formazione e tirocinio, Oggi, a soli 23 anni, è uno degli infermieri dell’ambulatorio del Centro.
“Lavorare con EMERGENCY è stato il mio sogno da quando, vicino a casa mia, ho visto questo ospedale prendere vita, mattone dopo mattone.” – mi racconta Ahmed.
Capite ora perché ho scattato questa foto? Suo padre e sua madre vivono lontano ed è lui a occuparsi dei 4 fratelli, in quella casa dove da piccolo ha visto nascere il nostro progetto.
Ricordo i giorni di tirocinio di Ahmed: un allievo incredibile, oggi un ottimo infermiere.
Un orgoglio averlo con noi. Voglio raccontarvi una cosa che lo riguarda, perché sono sicura che da questi piccoli – ma per noi grandi – gesti è possibile conoscerlo ancora di più. Ahmed è appassionato di moto e qualche settimana fa, purtroppo, ha avuto un incidente che lo ha costretto a stare a casa per un po’ di giorni. Niente di grave, per fortuna.
Una mattina, un giorno prima del previsto, lo incontro nell’area triage del Centro.
“Cosa ci fai qui Ahmed? Non dovresti essere a casa a riposo?”, gli chiedo. Sapete come mi ha risposto? “Mi mancavano i miei pazienti e questo ospedale”.
Ora capite perché questa foto non è fatta per caso, vero?
Grazie Ahmed.
— Laura, Coordinatrice medica di EMERGENCY nel Centro pediatrico di Port Sudan.
Il Centro pediatrico di EMERGENCY a Port Sudan è co-finanziato da Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo.