“ANME, Moving forward”: l’incontro in Sudan con i rappresentanti di 15 Paesi africani
“Se condividiamo tutti gli stessi principi e le stesse idee, potremo dimostrare al mondo che la #medicina d’eccellenza in #Africa è praticabile, sostenibile, riproducibile e, più di ogni altra cosa, auspicabile” @rossmiccio #ANME pic.twitter.com/iDRkQqLzGh
— EMERGENCY (@emergency_ong) February 1, 2023
L’1 e il 2 febbraio 2023, i rappresentanti di 15 nazioni africane si sono riuniti insieme a EMERGENCY in Sudan, per definire il futuro dell’ANME, la Rete sanitaria di eccellenza in Africa.
All’incontro “ANME, Moving forward“, organizzato da EMERGENCY e dal ministero della Salute del Sudan a Khartoum, hanno partecipato Burundi, Ciad, Gibuti, Egitto, Eritrea, Etiopia, Niger, Nigeria, Repubblica Centrafricana, Repubblica Democratica del Congo, Somalia, Sud Sudan, Sudan, Uganda, Zimbabwe, oltre ai rappresentanti del College of Anaesthesiologists of East, Central and Southern Africa (CANECSA), del College of Anaesthesiologists of East, Central and Southern Africa (COSESCA) e dell’African Union and the Pan-African Society of Cardiology (PASCAR).
Insieme, abbiamo definito i prossimi passi per la costruzione di una rete di medicina di eccellenza e di formazione specialistica di alto livello in Africa, basata sui principi di Eguaglianza, Qualità, Responsabilità sociale.
ANME, un progetto visionario
La dichiarazione congiunta
Alla fine dell’incontro, i partecipanti hanno firmato una dichiarazione congiunta per condividere l’impegno comune verso il raggiungimento degli obiettivi dell’ANME. Tra questi:
- rafforzare la cooperazione sanitaria regionale tra gli Stati partecipanti;
- facilitare l’individuazione, il trasferimento, il follow-up dei pazienti nei diversi Paesi;
- promuovere la formazione specialistica a livello regionale, per rafforzare le competenze e facilitare la condivisione delle conoscenze;
- promuovere il modello ANME presso le istituzioni nazionali, sovranazionali e regionali.
Il video messaggio del Direttore generale dell’OMS
Nel corso della prima giornata dell’incontro, che si è svolta presso il Centro Salam di cardiochirurgia di EMERGENCY, il dottor Tedros Adhanom Ghebreyesus, Direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità (WHO, World Health Organization), ha inviato un videomessaggio rivolto ai partecipanti:
“Vi esorto a condividere quanto questo progetto vi ha insegnato. Lavorando insieme possiamo accelerare l’accesso a cure tempestive, sicure, di alta qualità e realizzare la visione di un mondo più sano, sicuro, giusto per tutti”.
La Rete ANME
Nel 2007, con il Centro Salam di cardiochirurgia a Khartoum in Sudan, abbiamo avviato un progetto di cooperazione sanitaria innovativo per portare sanità di eccellenza in Africa e affermare così, nella pratica, il diritto a ricevere cure gratuite e di elevata qualità di ogni essere umano.
Il Centro Salam e il Centro di chirurgia pediatrica a Entebbe, in Uganda, che offrono cure specialistiche gratuite rivolte agli abitanti dell’intero continente africano, sono i primi due esempi di realizzazione concreta dell’ANME.
Il modello ANME
La gratuità e l’eccellenza della cura sono i fondamenti del modello di assistenza sanitaria che i membri dell’ANME intendono realizzare nei loro Paesi.
La gratuità è il prerequisito essenziale affinché tutti possano accedere tempestivamente alle cure di cui hanno bisogno.
L’eccellenza garantisce alti standard clinici dei singoli interventi e promuove la formazione di personale sanitario qualificato, lo sviluppo della ricerca e dei sistemi sanitari locali.