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Aisha: “Il Programma Soda mi ha salvato la vita”

“Il primo giorno di liceo, insieme ai miei compagni facemmo festa. Una volta tornata a casa ricordo che avevo tantissima sete. Mia mamma aveva acquistato la soda caustica per fabbricare il sapone e venderlo nei mercati. Io l’ho scambiata per acqua e l’ho bevuta”. 

Dopo l’incidente, per un anno intero la madre ha provato a nutrire Aisha con un biberon. Poi ha scoperto il Centro chirurgico di EMERGENCY e il nostro programma per le vittime dell’ingestione di soda.

Aisha Sierra Leone

“Il Programma Soda mi ha salvato la vita. Grazie alla gastrostomia, con una siringa posso iniettare il nutrimento direttamente nel mio stomaco. Da 7 anni non riesco a inghiottire nemmeno una goccia d’acqua, ma grazie a questo intervento riesco a gestire la mia disabilità.” 

Nonostante la sua brutta esperienza, Aisha ha potuto condurre una vita normale, sposarsi, avere un bambino. E ha deciso di aiutare le vittime come lei, entrando a far parte del gruppo degli health promoter di EMERGENCY a Goderich. Ogni giorno, insieme ai colleghi, insegna come nutrirsi in modo corretto ai bambini che come lei hanno ingerito accidentalmente soda caustica, sensibilizza le famiglie sulle conseguenze dell’ingestione della sostanza corrosiva, condivide la sua storia e dà forza, con il suo esempio, a chi sta vivendo la sua stessa esperienza. 

Le attività del Centro di Goderich sono sostenute da
Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo.

AICS