A tutti i padri del mondo
“Mi prendo cura delle sue ferite, glielo ripeto sempre: non arrenderti mai.”
(Omar, nel nostro ospedale di Kabul, in Afghanistan, tenendo la mano di suo figlio Nadim, amputato a causa di una mina)
“Cerco sempre di far vedere loro il lato positivo delle cose. Quello che mi auguro è che riescano ad avere il futuro che meritano.”
(Murad, logista di EMERGENCY, guardando le figlie Amany e Amelia, sedute dentro la loro tenda nel campo per sfollati di Ashti, in Iraq)
“Siamo fuggiti insieme dal Ghana perché volevamo dare un futuro migliore ai nostri ragazzi.”
(Aziz, dopo il lavoro tra i campi di arance, mentre abbraccia sua moglie Mahama nella tendopoli di San Ferdinando, in Calabria)
E potremmo continuare ancora, pensando al sostegno, al coraggio e all’amore che tutti i padri che incontriamo ogni giorno trasmettono ai loro figli.
AUGURI a tutti i padri del mondo.