A tutte le ostetriche: grazie a voi, la vita non si ferma mai
C’è una Valle silenziosa in Afghanistan dove l’eco di un nuovo vagito, ogni volta che accade, riesce a illuminarla. E accanto al suono di quel primo pianto, ci sono sempre una madre e un’ostetrica coraggiosa che le tiene la mano.
Se possiamo gioire per una nuova vita che nasce, lo dobbiamo anche a loro. Alle loro mani sapienti che stringono e accarezzano, ai loro sguardi coraggiosi, alla fiducia che riescono a trasmettere anche oltre i loro camici, guanti e mascherine. Alla cura che mettono in quello che fanno, al modo che hanno di accogliere tra le braccia piccole ma grandi nuove storie, al modo in cui custodiscono le grida di dolore e di gioia di un’altra donna come se fossero le proprie. A tutte quelle che hanno fatto del proprio lavoro una missione di umanità. Anche grazie a loro, la vita non si ferma mai.
Nella Giornata internazionale delle ostetriche, auguri a tutte le ostetriche del nostro Centro di maternità di Anabah: se quella Valle è illuminata, è anche merito vostro. E auguri a tutte le ostetriche del mondo.
Foto: Laura Salvinelli | Archivio EMERGENCY